0 2 minuti 2 anni

Nasce ad Aci Sant’Antonio nel 1955. La sua carriera criminale ha inizio all’età di 16 anni a Massa, in Toscana. In pochi anni diventa capo di un’organizzazione criminale dedita a rapine, traffico di droga, racket, tangenti e bische clandestine. Il Clan Musumeci è protagonista negli anni 80 di una sanguinosa lotta con il Clan Tancredi, e Musumeci viene chiamato il ‘Boss della Versilia’. Viene arrestato il 22 ottobre 1991. Nel 1992 viene condannato all’ergastolo ostativo. Carmelo Musumeci ha iniziato la sua attività di scrittore in prigione, in cui è detenuto dal 1991. Entrato in carcere con la licenza elementare, si diploma da autodidatta e consegue poi tre lauree: nel 2005 in Giurisprudenza con una tesi in Sociologia del diritto dal titolo “Vivere l’ergastolo”, nel 2011 in Diritto Penitenziario con una tesi dal titolo “La ‘pena di morte viva’: ergastolo ostativo e profili di costituzionalità” e nel 2016 in Filosofia con 110 e lode discutendo la tesi “Biografie devianti”. Nel 2007 conosce Nadia Bizzotto della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi e da allora ne condivide il progetto “Oltre le sbarre”. Ha trascorso due anni in regime di semilibertà nel carcere di Perugia, durante i quali ha operato in una Casa Famiglia della Comunità di don Benzi. Nonostante le ostatività, è stato scarcerato nell’agosto 2018 con la liberazione condizionale. Monica Chiarioni lo intervista cercando di “tirare fuori il meglio ” da lui, attraverso un percorso di dialogo a due, nel quale si vede chiaramente il cambiamento di Carmelo Musumeci.

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20