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L’eurodeputata leghista lascia il partito per i dissapori interni sulla questione green pass, ma nell’andare via Francesca Donato è un fiume in piena: “Salvini è in una posizione delicata, rappresenta un partito con diverse anime – spiega – C’è un forte dissenso interno che non potrà che emergere, potrà verificarsi pure una scissione”.

A cura di Tommaso Coluzzi

Francesca Donato ha deciso di lasciare la Lega. L’eurodeputata eletta nel 2019 è stata una delle più grandi avversarie della linea governista del partito negli ultimi mesi, soprattutto per quanto riguarda la questione green pass e i vaccini contro il Covid. Dopo diversi giorni di riflessione Donato ha preso la sua decisione annunciandola in un’intervista a Repubblica, ma il suo addio è tutt’altro che pacifico: l’eurodeputata descrive un partito diviso su più linee e parla addirittura di una possibile scissione del Carroccio. Insomma, la Lega, secondo il quadro che disegna Donato, è la polveriera pronta ad esplodere da un momento all’altro che hanno indicato molti osservatori.

Secondo l’eurodeputata, Salvini si trova “in una posizione delicata” perché “rappresenta un partito con diverse anime”, ma “c’è una prevalenza della linea dei presidenti di Regione e dei ministri, capeggiati da Giorgetti, a favore delle scelte del governo Draghi”. Insomma, il segretario della Lega stessa è finito in minoranza “all’interno della segreteria del partito”. E sull’ala governista conferma che è in corso una scalata interna, negata finora da tutto l’universo leghista. Una cosa è certa: “Non pensate che le voci contrarie alla linea pro-governo, fra gli eletti, siano sono quelle di Borghi, Bagnai o Siri – ha spiegato Donato – C’è un forte dissenso interno che non potrà che emergere” e “potrà verificarsi pure una scissione”.

Intanto, in un post sul suo blog, Donato ha ringraziato e salutato, spiegando che continuerà a combattere le sue battaglie. Qualcosa però deve essere successo negli ultimi giorni, soprattutto dopo lo scontro in tv con l’epidemiologa Salmaso, e lo si capisce da questo passaggio: “Non intendo infatti creare ulteriori imbarazzi o problemi al Segretario federale o ad altri con le mie dichiarazioni o iniziative dissonanti rispetto alla linea indicata dal vertice”. Il futuro dell’eurodeputata, invece, sembra già scolpito nella pietra: “Va riconosciuto a Giorgia Meloni di aver mostrato coraggio e lungimiranza non entrando al governo…”.

 

Sorgente: L’eurodeputata Donato lascia la Lega: Non voglio creare imbarazzo con le mie dichiarazioni

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