0 10 minuti 3 anni

Senza Merkel, dopo 16 anni, per i tedeschi le urne si aprono oggi nell’incertezza. Tre i candidati-cancellieri che si sfidano per la successione: Laschet (Cdu) insegue Scholz (Spd), indietro la verde Baerbock. Ma per la futura coalizione tutti vogliono i Grünen

Europa

Via al dopo-Merkel nell’incertezza. La Cdu tallona l’Spd

Sebastiano Canetta

Oggi alle 8 si aprono le urne del voto epocale. I sondaggi, mai così ballerini, lasciano aperte tutte le possibilità. La cancelliera scende in campo per Laschet, Scholz canta vittoria. Nel toto coalizioni tutti vogliono i Verdi. La Linke lotta per superare la soglia di sbarramento, Afd fuori gioco

Le insidie del modello tedesco

Vincenzo Comito

Il nodo degli investimenti deve fare i conti con il deficit, che nel 2020 ha toccato il fondo: più di 158 miliardi. Il finanziamento di infrastrutture ed ecologia sarà il sicuro terreno di scontro

Commenti

Il nuovo corso nel nome di Merkel

Marco Bascetta

La figura della cancelliera continuerà a lungo a esercitare il suo potere come ineludibile termine di paragone, come campione della stabilità e come esempio della capacità di affrontare i momenti di crisi senza sbandamenti e senza strappi, di conservare lo stato di cose esistente senza irrigidirlo. Chi più saprà assomigliarle più sarà gradito. Tentazione irresistibile per tutti i candidati

LA TESTIMONIANZA

«Senza le voci delle donne, Kabul è morta»

Giuliana Sgrena

La testimonianza di una studentessa afghana: ««Ora sono di nuovo i talebani a decidere il modo in cui ci dobbiamo di vestire, legare i capelli, ridere. La nostra attività politica ha valore, ma il popolo non può battersi con la pancia vuota»

Joel Coen, un’ombra che cammina, in fulgido bianco e nero

Giulia D’Agnolo Vallan

Il New York Film Festival si è aperto, accompagnato dal ritorno in presenza del pubblico, con l’opera di Joel (senza il fratello Ethan): «The Tragedy of Macbeth», adattamento «espressionista» che guarda a Orson Welles, con Frances McDormand e Denzel Washington

MEDICI ONLINE

Covid, farmaci à gogo

Andrea Capocci

Secondo i medici del Comitato per le terapie domiciliari, il coronavirus si sconfigge a casa con i farmaci giusti (ma segreti). Fingendosi malata, un’utente ha scoperto la cura prescritta. Antibiotici, vitamine, antinfiammatori, anticoagulanti, ecc.: farmaci inutili e costosi da assumere senza nemmeno una visita medica, solo una videochiamata

L’hinterland milanese di Guidi: immersione, non denunce

Maurizio Giufrè

I centri urbani traversati dalla Martesana, o quelli lungo l’Adda, nell’indagine «mobile» di Guido Guidi: pubblicati da Mack e in mostra (Bergamo), i Cinque viaggi milanesi anni ’90 sono indagine conoscitiva e atto autoeducativo

Cassandra nella Biblioteca di Alessandria

Maria Grazia Ciani

Lorenzo Braccesi ha indagato a fondo l’erudito e oscuro monologo composto da Licofrone, protagonista la figlia di Priamo rinchiusa in una casa di pietra: Un poeta per Cassandra, da «L’Erma»

Aleichem, spettri alla ricerca di un senso di sé

Roberta Ascarelli

Una antologia datata dal 1901 al 1915, fa emergere gli aspetti religiosi di una comunità tutta letteraria, in quella alternanza di effetti comici e drammatici che è tipica di Sholem Aleichem: da Bollati Boringhieri

Jonathan Franzen, normali tragedie

Francesca Borrelli

In contemporanea in tutti i paesi in cui viene tradotto, «Crossroads» esce il 5 ottobre: è il primo capitolo di una trilogia in cui l’autore delle «Correzioni» si propone di aderire più compiutamente al suo progetto realista e di favorire un morbido scivolamento del lettore nella trama. Franzen parla qui del romanzo, in cui si racconta la avvincente qualunquità, drammi inclusi, di una famiglia dell’Illinois: da Einaudi

Spies, avventura nei risvolti della kecak

Paolo Martore

Nato a Mosca da famiglia tedesca nel 1895, era a Bali, fra gli anni venti e trenta, figura affascinante e carismatica, dedita a dipingere «sogni» primitivisti. Incrociò nell’isola Chaplin e Margaret Mead; fu amante di Murnau. Già arrestato in una epurazione omofoba dei colonizzatori olandesi, è stato screditato anche dalle ricerche postcoloniali. Ma…

Quella strana stanza aggiunta alla casa

Margherita Ghilardi

La letteratura come prolungamento della nostra vita… Lorrie Moore applica anche ai libri «degli altri» la propria idea di narrativa: Vedi quello che puoi fare (La nave di Teseo), recensioni e saggi

Sorgente: il manifesto del 26.09.2021 – il manifesto

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20