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I 500 operai della Gkn di Campi Bisenzio licenziati via mail dalla multinazionale inglese Melrose occupano la fabbrica. Davanti ai cancelli anche sindaci, cittadini e politici. La Cgil Toscana chiama alla mobilitazione generale. Letta: «Se questo è l’andazzo va cambiato lo sblocco dei licenziamenti». Protesta anche il ministro Orlando: «Metodo irricevibile»

Lavoro

Alla Gkn la resistenza operaia diventa di popolo

Riccardo Chiari

Andrà avanti l’occupazione della fabbrica, chiusa a freddo dai padroni di Melrose con più di 500 licenziamenti complessivi. Fuori dai cancelli si fa strada un sentimento popolare collettivo, di concreta solidarietà verso coloro ai quali è stato rubato in un attimo il lavoro. La Cgil Toscana chiama Cisl e Uil alla mobilitazione delle categorie. La sinistra di opposizione in trincea, nel Pd il ministro Orlando ed Enrico Letta avvisano: “Se questo è l’andazzo, allora lo sblocco dei licenziamenti va cambiato”.

Editoriale

Chi ha fatto palo?

Tommaso Di Francesco

Con l’«occasione» della pandemia proprio nulla dovrebbe tornare come prima, e il lavoro dovrebbe essere garantito e sottratto alle logiche del mercato

Economia

La truffa della «global tax»: pagheranno solo 78 multinazionali

Roberto Ciccarelli

La ricerca dello European Network for Economic and Fiscal Policy Research permette di comprendere la truffa sull’aliquota globale minima delle tasse sulle multinazionali costruita dai governi e presentata come un evento storico al G20 di Venezia. Oxfam: “Portare subito l’aliquota al 25%. All’Italia tra 7 e 11 miliardi in più all’anno”

Economia

Il problema non è il referendum di Renzi, ma chi non vuole il reddito di base

Roberto Ciccarelli

Per evitare di turbare il governo Draghi dopo l’elezione del presidente della repubblica nel 2022 Renzi lancerà un referendum per abolire il “reddito di cittadinanza”. Salvini rilancia la richiesta di rivederlo perchè molti preferiscono percepirlo e non farsi sfruttare. Il governo Draghi, prima o poi, lo modificherà nei termini di una politica di messa al lavoro. Il problema è però un altro: c’è la volontà politica di non estenderlo senza condizioni e come un reddito di base mentre i poveri sono aumentati: un milione in più in soli 12 mesi

Maxirimpasto Sánchez

Luca Tancredi Barone

Un terzo dei componenti del governo guidato dal leader socialista costretto a far posto a ministri più giovani. Agli esteri Arantxa González Laya, scottata dalla crisi diplomatica con il Marocco, sostituita dall’ambasciatore a Parigi José Manuel Albares

Stati Uniti

America balcanizzata, l’eredità di Trump

Luca Celada

Ogni Stato legifera da sé: il Texas progetta il suo muro, l’Idaho di allargare i confini. E l’Arizona sta ancora contando i voti. Il complottismo elevato a piattaforma politica ha generato una realtà parallela

Internazionale

Deserto gentrificato

Michele Giorgio

Circa 200mila beduini che vivono nel deserto del Neghev si battono per il riconoscimento dei loro villaggi e contro i piani governativi di spostarli nelle township

Cultura

Vertigini da transito su questa terra

Alessandra Pigliaru

Poeta, performer e attivista, Kae Tempest è ospite in Laguna con le sue undici «poesie parlate» contenute in «The Book of Traps & Lessons». «Un arpeggio sulle corde» è la sua ultima raccolta, appena pubblicata in Italia dalla casa editrice e/o

«Delo», dalla Russia con dissenso

Cristina Piccino

Al Certain Regard il film di Aleksey German jr, metafora senza eccessi di un cinema che continua a interrogare la realtà e il sentimento della storia e dell’umano.

Commenti

Stanno cancellando il futuro

Pier Giorgio Ardeni

I disastri provocati dal capitalismo predatorio della globalizzazione, dallo sfruttamento delle risorse naturali e dalla pandemia devastante non sono colpa di un «destino cinico»

Le vittime di Rupganj e gli obblighi dei brand

Deborah Lucchetti

Oggi quell’Accordo e gli straordinari progressi raggiunti dalla sua entrata in vigore sono a rischio, appesi a un negoziato ad oltranza che ne prolunga gli effetti per soli tre mesi

J. M. Coetzee, pagine affollate di creature concrete

Matteo Palumbo

In ventitre saggi, J. M. Coetzee tenta un confronto con gli autori più amati, approdando alla grammatica di una ideale esegesi, tra il polo esistenziale e i suoi imprevedibili precipitati testuali

Brandi, caleidoscopio di un’avventura caleidoscopica

Stefania Zuliani

Dedicati allo storico dell’arte (e tanto altro) senese da amici e lettori d’eccezione: Bo, Fortini, Croce, Cecchi, Gio Ponti, Eco, Manganelli, Pampaloni, Spaziani, Sargentini, Arbasino, Appella…

Pericoli, i giorni aggrovigliati nel pennello

Giorgio Villani

Un piccolo libro di associazioni rapide e avventurose: tema , le rughe del tempo nell’opera (i ritratti come i paesaggi marchigiani) e anche negli strumenti del mestiere

Muratov, il russo dell’Italia antica

Marco M. Mascolo

Pubblicato nel 1912, è uno stupendo libro dell’anima, ma saldato al meglio della storia dell’arte coeva. Roma, il Lazio, il Sud: Pavel Muratov guarda il Barocco con gli occhi di Wölfflin, e dedica pagine incantate a Pompei, Paestum, Amalfi…

Montesano a dismisura, per carpire Baudelaire

Pasquale Di Palmo

Dopo il «Meridiano» con Raboni e vari contributi, prosegue il corpo a corpo di Giuseppe Montesano con l’autore dei Fiori del male: Baudelaire è vivo (Giunti), traduzione-biografia-saggio

Magistretti, progettista senza sprechi linguistici

Maurizio Giufrè

Le «case alte» e l’industrial design negli anni del boom. Un progettista non-ideologico e innovatore, schierato dalla parte dei valori di forma e civiltà: Vico Magistretti, architetto milanese

La città dei papi, la città dei romani, Roma-immagine

Michele Lodone

Il passaggio dal Medioevo al Rinascimento, dal Grande Scisma a Sisto IV, in un magistrale affresco dello storico tedesco Arnold Esch, che fa ruotare fonti molteplici: archeologia, atti notarili, scrittori… Roma (1378-1484) da Viella

Sorgente: il manifesto del 11.07.2021 – il manifesto

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