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Draghi e Di Maio a Tripoli auspicano un rinnovato ruolo dell’Italia con le aziende in prima fila per la ricostruzione. Ma il premier esprime «soddisfazione per quello che la Libia fa per i salvataggi», dimenticando o ignorando l’inferno vissuto nel Paese dai migranti 

EDITORIALE

Draghi, libico e soddisfatto

Tommaso Di Francesco

Diciamolo francamente, le parole del presidente del consiglio Mario Draghi in missione d’affari a Tripoli da Dabaiba, l’ultimo leader tripolino da noi accreditato dopo lo sponsorizzato al-Sarraj, rappresentano insieme una menzogna ed una offesa

Casellati e Fico lasciano il Copasir alla Lega

Andrea Fabozzi

L’opposizione può attendere. Malgrado per legge la guida del Comitato di controllo sui servizi segreti debba essere affidata alla minoranza, i presidenti di senato e camera scrivono che l’organismo può andare avanti affidato al leghista Volpi e che la soluzione deve passare dal «generale accordo politico» tra i gruppi. Oggi porranno il problema alla conferenza dei capigruppo

ITALIA

In Calabria Italia viva strizza l’occhio alla Lega e perde pezzi

Silvio Messinetti

Il fuggi fuggi da Italia viva in Calabria sembra avere una destinazione precisa. Per molti si tratterà di un ritorno a casa: il nuovo Pd moderato targato Ernrico Letta è un approdo probabile, così come le liste di Nicola Irto, candidato del centrosinistra per le elezioni regionali

Vaccini, «le donne hanno una risposta immunitaria maggiore»

Andrea Capocci

Parla la virologa Anna Ruggieri, a capo del Centro medicina di genere dell’Iss. «Solo recentemente le sperimentazioni cliniche includono entrambi i sessi, in passato le femmine venivano escluse perché il loro organismo è più complesso»

CULTURA

Pillole per un sillabario svedese

Ingrid Basso

Parla Elisabeth Asbrink, autrice di «Made in Sweden», in libreria da oggi con Iperborea. «Nel nostro paese, c’è una grande tradizione culturale di individui solitari e forti. Ma la democrazia è stata guidata da un movimento collettivo»

Addio a Hans Küng, teologo ribelle

Luca Kocci

Scompare a 93 anni l’intellettuale della Chiesa che faceva dialogare le fedi. In un suo celebre libro del 1970 contestò l’infallibilità papale

«La seduta spiritica» del rapimento Moro

Angelo Ferracuti

Al centro del romanzo di Antonio Iovane, già autore di «Il brigatista», c’è la seduta spiritica del 2 aprile 1978 avvenuta a Zappolino, cominciata per gioco da Romano Prodi a casa di Alberto Clò. Sullo sfondo, intrecci e misteri di quella stagione. L’autore riconnette frammenti dispersi, riporta in superficie e ricompone nello stesso palinsesto la memoria di commissioni d’inchiesta, cronache giornalistiche, servizi televisivi, libri, epistolari «in pubblico» o privati, suggestioni letterarie, persino una parte della propria autobiografia

COMMENTI

Lo spirito neoliberale e caritatevole di Boeri e Perotti

Salvatore Cingari

L’austerità neoliberista ha imposto una narrazione giustificatrice dei tagli verticali, secondo cui, essendoci scarsità di risorse, allora è necessario evitare la pioggia e orientare il flusso sui meritevoli: in genere chi è già ricco

Lista elettorale o nuovo soggetto, il caso Roma

Piero Bevilacqua, Enzo Scandurra

Possibile che non esista qualche forza politica organizzata, sia pur piccola, come Sinistra Italiana, in grado di mettere insieme, se non tutti, almeno gran parte di questi frammenti sparsi e tentare una esperienza simile a quella di “Coraggiosa” in Emilia

L’ULTIMA

La sanità del profitto

Chiara Giorgi

Nella Giornata mondiale della salute, un percorso critico a partire dall’ultimo volume di Nicoletta Dentico ed Eduardo Missoni dal titolo «Geopolitica della salute. Covid-19, Oms e la sfida pandemica»

Sorgente: il manifesto del 07.04.2021 – il manifesto

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