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Dubbi, tensioni e patemi: alla fine i 5 Stelle, per evitare l’esplosione del dissenso, devono affidare ancora una volta a Rousseau la decisione sul sostegno al governo. Nell’attesa, Draghi, che presenta assaggi di programma, potrebbe ritardare la salita al Colle

Il programma di Draghi, applausi ai titoli

Andrea Fabozzi

Il presidente incaricato illustra gli obiettivi del suo governo. Tanta Europa, scuola a giugno, cantieri pubblici e vaccini come in Inghilterra. Tre riforme: pubblica amministrazione, giustizia civile e fisco, ma senza dire in che direzione

Netanyahu alla sbarra si proclama innocente e chiede rinvio udienze

Michele Giorgio

Ieri seconda udienza del procedimento per corruzione, frode e abuso di potere che vede al banco degli imputati il premier israeliano. Processo, presso una corte militare, anche per il difensore dei diritti umani Issa Amro: «I palestinesi non si sottometteranno all’occupazione»

CULTURA

La nitroglicerina di una stagione trasformata nel suo contrario

Mauro Caterina

«L’accordo. Era l’estate del 1979», il romanzo d’esordio di Paolo Scardanelli per Carbonio indaga il passaggio tra gli anni ’70 e gli ’80. Ciò che emerge nei destini opposti dei due protagonisti sembrano essere le caratteristiche più profonde, forse, di quel passaggio epocale, ovvero come sia stato possibile che tutta una serie di idee, comportamenti, valori, grazie a piccoli spostamenti, a impercettibili mutazioni si siano trasformati nel loro opposto

La figlia eretica e il desiderio colmo

Sara De Simone

«Demi-monde», l’esordio poetico di Silvia Righi per le edizioni Nem. Silloge tra realtà e visione, nel luogo di mezzo del nostro protagonismo e insieme della nostra esistenza vicaria. Un laboratorio sperimentale di identità possibili e impossibili, teatro di combinazioni, di favole, di miti. Riconosciamo l’orbita ellittica e ricorsiva dell’«immoderata cogitatio» – quel «pensiero smodato» di cui parlava Andrea Cappellano, autore del celebre «De amore»

GOLFO

Iran, Biden sulle orme di Trump e non su quelle di Obama

Alberto Negri

In un’intervista tv il neo presidente conferma: le misure restrittive contro Teheran, volute da Trump, restano. Dopotutto fu un acceso esportatore di “democrazia” per cui la Repubblica islamica rimane il sacrificio da offrire a sauditi e israeliani

L’APPELLO

No di Lagarde ai 150 economisti che chiedono la cancellazione del debito pubblico della Bce

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Quasi il 25% del debito pubblico europeo è oggi detenuto dalla banca centrale. Dobbiamo a noi stessi il 25% del nostro debito. La nostra proposta è semplice: sigliamo un accordo tra gli Stati europei e la Bce. Quest’ultima si impegnerà a cancellare il debito pubblico che detiene (o a trasformarlo in debito perpetuo senza interessi), mentre gli Stati si impegneranno a investire lo stesso importo nella ricostruzione ecologica e sociale

Sorgente: il manifesto del 09.02.2021 – il manifesto

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