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Il Consiglio europeo più lungo della storia si conclude con un compromesso che può aiutare l’Europa a uscire dalla crisi causata dal Covid-19. I «frugali» incassano forti sconti e un controllo «light» ma danno il via libera al «Recovery fund» per Italia e Spagna

Europa

Consiglio europeo, l’ultima bozza è quella della svolta

Anna Maria Merlo

Ridimensionati i frugali, Michel propone di mantenere il Recovery plan da 750 miliardi con 390 di sovvenzioni e 360 di prestiti. Per la prima volta c’è un debito comune. Per i nordici 26 miliardi di sconti e freno d’emergenza «light»

Un altro food delivery è possibile: a Bologna nasce «Consegne etiche»

Giovanni Stinco

A settembre il debutto, l’organizzazione dell’impresa su base cooperativa. «Consegne etiche vuole tessere relazioni tra i cittadini, lottare contro l’isolamento, più in generale lavorare per la cura della comunità» sostiene il presidente della Fondazione Innovazione Urbana Raffaele Laudani

Juan Marsé, nel racconto di una Barcellona quasi scomparsa

Francesca Lazzarato

Addio al grande scrittore spagnolo, tra gli ultimi narratori della «Generazione del ’50». Anticlericale e antinazionalista irriducibile, nonché antifranchista di ferro, amava il cinema e i fumetti. Tra i suoi romanzi: «Ultime sere con Teresa», «Il mistero di Shangai», «Ronda del Guinardò». Un linguaggio ricco e prezioso, pieno di minuzie, corretto e rivisto all’infinito, e intriso di una disillusione costante, di un’ironia e di un senso dell’umorismo assai rari

Le contraddizioni del Paese lette nel segno dell’emergenza

Vincenzo Scalia

Sull’ultimo numero di «Meridiana» si riflette a partire dalla lotta alla mafia e al terrorismo su una categoria inaugurata durante i cosiddetti anni di piombo che ha occupato in modo invasivo la scena pubblica, fino a diventare lo strumento principale con cui declinare lo scontro politico

Visioni

La guerra dei diritti tv

Nicola Sellitti

Il canale unico della Lega o una media company per la trasmissione delle partite. Si apre una settimana di gran fermento per il calcio e i grandi broadcaster

Commenti

La democrazia azzoppata dal veto di una minoranza

Marco Bascetta

Che si tratti di princìpi generali di politica fiscale comune, di flussi migratori o di standard democratici minimi, l’interesse nazionale stabilito dai poteri dominanti impone l’alt. Questi “freni” altro non sono che il potere riconosciuto alle sovranità nazionali di paralizzare lo sviluppo dell’Unione esercitando un potere di veto

Statue al sicuro, arriva la «polizia segreta» di Trump

Alessandro Portelli

Il Department of Homeland Security ha annunciato la costituzione di una task force speciale interdipartimentale per «proteggere i monumenti storici, i luoghi di memoria, le statue e le proprietà federali»

Commenti

America first cominciando dall’uranio bipartisan

Giorgio Ferrari

Il pragmatismo yankee ha scelto di prepararsi al peggio (l’ineluttabilità di una catastrofe) rilanciando l’energia nucleare, senza la quale non si dà transizione energetica stante le ambiguità della scienza e la confusione dei movimenti ambientalisti, e nello stesso tempo aumentando l’autonomia e le capacità di intervento delle sue forze armate, non solo a fini bellici, ma per fare fronte a qualsiasi “minaccia” di tipo ambientale o sociale

G8 2001

La lotta di Genova non finisce

Lorenzo Guadagnucci*

Al G8 del luglio 2001 la polizia tornò a sparare in piazza, la tortura fu praticata su larga scala, le garanzie costituzionali furono sospese. Ma quel patrimonio di lotte non si dimentica. E continua. «Lavora- consuma-crepa», quello slogan dei movimenti, beffardo, svela che in realtà sta crepando un modello di società. La storia non è finita, ma si deve rompere la congiura del silenzio

Sorgente: il manifesto del 21.07.2020 – il manifesto

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