Per quanto circondati da un generale scetticismo per l’ennesimo giro di valzer del presidente del Consiglio pur di prendere tempo e rinviare le decisioni, gli Stati generali dell’economia promossi da Conte si apriranno all’insegna di un mutato quadro politico: il nuovo asse tra Nicola Zingaretti e Silvio Berlusconi, originato dalla voglia del Cavaliere di affrancarsi dalla forzata subordinazione a Salvini e da quella del leader del Pd di rendere non indispensabili i voti di Renzi ….
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