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Tonfo delle borse di Shanghai (-8,13) e Shenzhen (-8,30) alla riapertura dopo il capodanno infestato dal coronavirus. Un crollo che lascia presagire effetti negativi sull’economia mondiale. In Cina i contagiati sono 17mila, 360 le vittime, più di quante ne fece la Sars

ITALIA

La preoccupazione in via Sarpi: «Temiamo l’odio più del virus»

Francesca Del Vecchio

“Se le persone hanno capito che il virus non si trasmette attraverso il cibo – spiega ancora Wu – continuano, invece, a essere diffidenti nel frequentare parrucchieri e centri estetici, dove il contatto umano è ravvicinato e inevitabile”. A confermare quanto riferito da Wu è la receptionist di uno dei nail center più apprezzati e frequentati (specie dalle milanesi) della zona. “Appuntamento martedì alle 12 per una manicure? Nessun problema. L’agenda è piuttosto libera”.

ITALIA-LIBIA

Governo libico a Roma. Prove di modifica del memorandum

Adriana Pollice

Il ministro dell’Interno di Tripoli, Bashaga, ricevuto da Lamorgese e Di Maio. La Farnesina annuncia correzioni all’accordo e promette sviluppi «con particolare riguardo ai diritti dei migranti». Il rappresentante di Sarraj chiede in cambio appoggio politico e attrezzature per il pattugliamento marittimo

Al-Sisi svuota piazza Tahrir: lavori in corso

Khaled Said

Ritorno nel luogo simbolo della rivoluzione del 2011 e, oggi, della repressione del governo del presidente golpista: «Protestare qui a Tahrir è impossibile, soprattutto il 25 gennaio. Ma il risultato più importante di quei giorni è che ora chiunque sia al potere teme il popolo»

Turchia e Siria, guerra sempre più vicina

Michele Giorgio

Ankara ha reagito con violenza all’attacco siriano subito dalle sue truppe due giorni fa. Erdogan alza la voce ma l’esercito siriano è lanciato verso la liberazione dell’ultima provincia del paese che resta nelle mani degli islamisti sostenuti dalla Turchia. A pagare il conto più alto però sono i civili.

Se la critica di valore e denaro conta più della «lotta di classe»

Antonio Bisaccia

«Le avventure della merce» di Anselm Jappe, per Aracne. L’autore esamina i testi di Marx sulla critica dell’economia politica, anche i meno conosciuti, per dimostrare che la critica di valore, merce, denaro e lavoro astratto forma il centro della sua teoria, molto più che la «lotta di classe», che esiste naturalmente, ma ne è una conseguenza

Lo strappo delle donne nella Casbah di Algeri

Manuela De Leonardis

Un incontro, nella sua casa parigina, con la scrittrice e artista Farida Rahmani che nel suo libro e nella sua serie fotografica ha reso omaggio alle figure femminili della resistenza

Un nastro di voci e di memorie dai quartieri di Beirut

Marcello Lorrai

Dall’esilio alla guerra civile, la musica di Issam Hajali riscoperta con l’uscita del suo capolavoro. «Mousalat Ila Jacad El Ard», all’origine della band Ferkat Al Ard, è stato registrato in Francia nel ’77, ed è rimasto quasi clandestino. Un album pieno di utopia e di speranza

Il virus del patriarcato

Mariangela Mianiti

Da un quotidiano come Libero potevamo anche aspettarcelo che, dando la notizia che in Italia è stato isolato il coronavirus, sottotitolasse «Medici donne dello Spallanzani

Se anche il virus deglobalizza l’economia

Tonino Perna

Dazi, Brexit, guerre in Medio Oriente, fino alla nuova epidemia, tutto concorre a ridare centralità ai mercati locali Pericoli e opportunità nel nuovo scenario

Sorgente: il manifesto del 04.02.2020 – il manifesto

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