“Non sei chef, sei stupido”. È botta e risposta a colpi di tweet tra il leader della Lega Matteo Salvini e Chef Rubio, che ieri ha dedicato più di un post alla vicenda della sparatoria avvenuta presso la Questura di Trieste, in cui hanno perso la vita due agenti di polizia.
Lo chef aveva scritto sul suo profilo Twitter: “Per servire il Paese (i cittadini, no i coglioni che vi mandano a morire) bisogna essere dei virtuosi – scrive Rubio in un primo tweet -. Viverla come missione e non come lavoro, essere impeccabili, colti, preparati fisicamente e mentalmente così da gestire qualsiasi imprevisto. I colpevoli sono sopra non sotto”.
In un altro post, Rubio si è rivolto all’ex vicepremier ed ex Ministro dell’Interno Salvini: “Invece di dire ‘Sono una m***a compaio a fare il pianto greco solo quando muoiono ma quando sono in vita li faccio lavorare nella totale insicurezza a rischio della loro vita e di quella dei cittadini’ scrive ste trovate. @matteosalvinimi & co responsabili di queste morti”.
La replica del leader della Lega non si è fatta attendere: “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio. Non sei uno ‘chef’, sei uno stupido’”.
Rubio ha replicato prontamente: “E puntuale l’ominicchio messo di fronte alle sue responsabilità, al suo essere una nullità in campo politico e sui social ( almeno io le mie cose me le scrivo da solo ) e al suo fare tutto tranne che ciò per cui è pagato ( anche da me ), fa il bulletto senza però scalfirmi”.
Ulteriore replica dello chef, che ha scritto: “E comunque chiudendo una per tutte il discorso, che me so rotto il c***o de voi sciacalli: sono molto più vicino io alle loro famiglie incazzandomi che voi ipocriti, ridicoli pupazzi che fingete cordoglio solo per avere voti e aumenti di stipendio e li avete condannati a morte”.