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Il Consiglio dei ministri discute la nota di aggiornamento al Def.Riduzione delle spese fiscali e dei sussidi dannosi per l’ambiente. Conte: “L’Iva non aumenterà”

ROMA – Il Consiglio dei ministri approva la nota di aggiornamento al Def. La manovra per il 2020 sarà di circa 29 miliardi. E’ quanto si evince dalla bozza della nota di aggiornamento al Def. Sono previsti interventi, tra nuove entrate e riduzioni di spesa, per circa 14,4 miliardi. La flessibilità sul deficit è di circa 14,4 miliardi, lo 0,8% del Pil. L’indebitamento tendenziale risulta all’1,4% mentre il programmatico è stato fissato al 2,2%.

Tra le voci che porteranno risorse per la prossima manovra ci saranno anche la riduzione “delle spese fiscali e dei sussidi dannosi per l’ambiente e nuove imposte ambientali, che nel complesso aumenterebbero il gettito di circa lo 0,1 per cento del Pil”, cioè circa 1,7-1,8 miliardi. E oltre “0,1 punti di Pil” arriveranno da “altre misure fiscali, fra cui la proroga dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione di terreni e partecipazioni. Previsti interventi anche per privatizzazioni e la per la “svolta green”.

Il consiglio dei ministri conclude una giornata in cui ha tenuto banco l’ipotesi di aumento dell’Iva. E per la prima volta il governo giallo-rosso è apparso chiaramente in fibrillazione. L’intesa è stata più difficile del previsto, dopo ore di trattativa burrascosa: il “niet” di Luigi Di Maio e Matteo Renzi a ogni aumento selettivo dell’Iva hanno complicato il lavoro per trovare le risorse. Prova a rassicurare tutti Giuseppe Conte: “I 23 miliardi per evitare che salga l’Iva ci sono”. Non solo: calerà, promette il premier, l’aliquota su bollette, pane e latte, ci sarà un “superbonus della Befana” e si avvierà il taglio delle tasse sul lavoro. Ma il nodo delle risorse non sembra sciolto: nel governo e nella maggioranza si tratterà fino al varo della manovra, il 20 ottobre.

E il presidente del Consiglio ha chiesto anche senso di responsabilità: non limitarsi a criticare e fare “giochini” attribuendo a Palazzo Chigi la volontà di aumentare l’Iva: se volete evitare misure impopolari – dice alle due di notte, dopo un lungo vertice con i capi delegazione di M5s, Pd, Leu e Iv – indicate dove trovare i soldi. Alla voce lotta all’evasione dovrebbero essere stimati circa 5 miliardi (lo 0,3% del Pil). Ma su come reperirli in nottata il clima si fa infuocato. Franceschini parla a Di Maio e Renzi quando avverte che la “smania” di visibilità “logora i governi”.

Come prevedibile, l’opposizione è all’attacco. Per Matteo Salvini si tratta di un “truffa”. “Ci sono miliardi di nuove tasse: hanno già tradito tutte le promesse di agosto”.

Sorgente: Manovra, il governo approva il def. Quattordici miliardi di flessibilità sui conti – Repubblica.it

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