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Fca-psa

I due gruppi hanno dichiarato che sono in corso trattative con l’obiettivo di creare un leader mondiale della mobilità che con 8,7 milioni di auto vendute nel 2018 si attesterebbe al quarto posto a livello globale. Oggi cda straordinario della casa francese. A Parigi brilla l’azione Peugeot. A Milano balza anche Exor | Anche Elkann a corte | Fca, il consenso stima ricavi invariati e utile in calo del 4% nel 3° trimestre | Tavares (Psa), in caso di M&A la taglia non è un fattore fondamentale | Fca-Peugeot, per gli analisti l’M&A ha un forte senso industriale

Prima Fca  e poi anche Groupe Psa (marchi Peugeot , Citroën, DS, Opel e Vauxhall Motors) hanno confermato. prima dell’apertura dei mercati, i colloqui in corso per le nozze, dopo le indiscrezioni riportate ieri sera dal Wall Street Journal. “A seguito di recenti notizie in merito a una possibile operazione strategica tra Groupe Psa e il gruppo Fca , Fiat Chrysler  Automobiles conferma che sono in corso discussioni intese a creare un gruppo tra i leader mondiali della mobilità”, ha scritto stamani in una nota l’azienda guidata dal ceo Mike Manley.

La possibile aggregazione, della cui eventualità aveva dato notizia MF-Milano Finanza del 26 ottobre, porterebbe alla nascita di un gigante dell’automotive da 50 miliardi di dollari.

Oggi pomeriggio è previsto un consiglio di amministrazione straordinario del gruppo automobilistico francese che a sua volta ha dichiarato in un comunicato: “a seguito delle recenti notizie di stampa su una possibile fusione tra Groupe Psa e Fca , il gruppo Psa conferma che sono in corso delle discussioni per creare uno dei principali gruppi automobilistici mondiali”.

L’amministratore delegato di Peugeot , Carlos Tavares, diventerebbe il nuovo ceo dell’eventuale polo Fca Peugeot  post-aggregazione, mentre John Elkann, presidente di Fca  e della holding Exor , assumerebbe la presidenza della nuova società italo-franco-americana.

I colloqui sono fluidi. Non vi è alcuna garanzia che verrà raggiunto un accordo finale, come è accaduto nei mesi scorsi con il piano di aggregazione con Renault , che è tramontato.

Alla chiusura di ieri delle borse europee (la notizia del Wsj è arrivata dopo il termine delle contrattazioni nel Vecchio continente) Psa aveva una capitalizzazione di 22,5 miliardi mentre Fca  aveva un valore di mercato di 18,5 miliardi in Piazza Affari, prima che le azioni del Lingotto sul listino di Wall Street prendessero il volo e chiudessero con un balzo del 7,5% a 14,2 dollari (quindi con una capitalizzazione di 18,7 miliardi di euro). Anche a Piazza Affari il titolo Fca  ha aperto in forte rialzo e al momento guadagna il 10,08% a 12,934 euro. A Parigi vola anche Peugeot  che fa segnare un +6,58% a 26,56 euro. Trascinata al rialzo a Milano anche la holding Exor  che fa +5,02% a 65,28 euro.

Va ricordato che Psa e Fca  insieme hanno venduto un totale di 8,7 milioni nel 2018 e un’eventuale loro combinazione porrebbe il nuovo gruppo al quarto posto su scala mondiale appena sopra General Motors (8,4 milioni di auto vendute nel 2018) e dietro Volkswagen , Renault -Nissan-Mitsubishi e Toyota tutte e tre oltre i 10 milioni di vetture immatricolate.

Sorgente: Fca e Psa confermano i colloqui per l’aggregazione. Il Lingotto vola in borsa – MilanoFinanza.it

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