L’uomo ferì sei migranti a colpi di pistola per le strade di Macerata. Si era giustificato dicendo di voler vendicare l’uccisione della 18enne Pamela Mastropietro
Confermata in Appello la condanna a Luca Traini. Dopo 4 ore di camera di consiglio la Corte di Ancona ha confermato la pena, inflitta in primo grado, a 12 anni di reclusione per Luca Traini, 30enne di Tolentino che il 3 febbraio 2018 ferì sei migranti di colore a colpi di pistola per le strade di Macerata. Un raid che Traini aveva giustificato dicendo di voler vendicare l’uccisione della 18enne Pamela Mastropietro.
“Luca è tranquillo, era preparato alla conferma della condanna. Speravo in una diminuzione di pena, magari nel riconoscimento delle attenuanti generiche”, ha fatto sapere il suo avvocato, Giancarlo Giulianelli.
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