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Il titolare del Mef, a margine dell’Eurogruppo, ha fatto il punto della situazione dell’economia italiana alla luce della mancata procedura d’infrazione. L’esecutivo è al lavoro sulla flat tax

Archiviata la procedura di infrazione europea per alto debito, “per il prossimo anno decidiamo a ottobre la nuova legge di bilancio, secondo le regole europee”. Di questo ne è convinto, ministro dell’Economia, Giovanni Tria, tanto che lo ha ribadito anche oggi a margine della riuione dell’Eurogruppo. “Stiamo facendo quello che dobbiamo fare per l’economia Italia e per stabilizzare il debito pubblico, non è soltanto per rispondere a quello che ci chiede l’Europa e pensiamo che questo coincida con l’interesse degli italiani”.

La scure da Bruxelles non è arrivata, ma il governo italiano deve sempre tenere sotto controllo la situazione. “Vedremo come andrà l’economia nel secondo semestre e prenderemo le decisioni utili per un eventuale aggiustamento dei conti pubblici italiani”, ha commentato il titolare del Mef in risposta a chi gli chiedeva se l’aggiustamento strutturale per il 2020 sarà almeno dello 0,1% del Pil. “Bisogna arrivare a un qualche aggiustamento strutturale. Lo sforzo grosso lo abbiamo fatto quest’anno. Ovviamente bisogna continuare in quella direzione. L’importante è la stabilizzazione e la discesa del debito/Pil”, ha specificato ancora Tria.

Nella lunga disamina di fronte ai giornalisti, il ministro ha poi sottolineato che “di flat tax (tema molto caro alla Lega e al vicepremier Matteo Salvini, ndr) ne stiamo parlando da un anno, stiamo elaborando tutte le possibili alternative. stimando quello che si può fare per trovare le opzioni migliori”. Mentre per quel che attiene uno degli altri tormentoni economici degli ultimi mesi, i minibot rilanciati da leghista Claudio Borghi, Tria ha glissato: “Il discorso è chiuso, per quanto mi riguarda. Non ho risposte da dare a Borghi, vorrà dire che lo inviterò a cena”.

infine, in merito al fatto che possano esserci critiche da parte dei ministri dei Paesi rigoristi, come Olanda o Austria, per la decisione della Commissione europea di non far partire la procedura per deficit eccessivo, Tria ha replicato: “Non credo. Poi ognuno ha libertà di parola, ma credo che non ci sia nulla da discutere”.

Sorgente: Tria, a ottobre la nuova legge di bilancio – MilanoFinanza.it

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