Genova – La data del “big bang” del Morandi sarà, secondo il sindaco Marco Bucci, quella del santo patrono di Genova, (San Giovanni Battista) il 24 giugno. Quel giorno le microcariche piazzate (i fori saranno iniziati questa settimana) alla base dei due grandi piloni ad “A”, il 10 e l’11 del vecchio ponte, lo faranno collassare e sparire per sempre dallo skyline della Valpolcevera. Ma – precisa lo stesso sindaco-commissario – si tratta di una “best option”: in pratica è ancora un’ipotesi ottimistica. Perché le misure di mitigazione per limitare al massimo il rischio di dispersione di polveri pericolose nell’aria si aggiornano di giorno in giorno.
Ieri, mentre le pinze metalliche demolivano le case di via Porro, il team degli esplosivisti della Siag di Danilo Coppe e i tecnici delle imprese demolitrici erano ai Camaldoli, sulle alture genovesi, in una cava privata.