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David Puente – 12/03/201913:15Aggiornato 12/03/2019 13:25

Circola la «notizia» del ritrovamento nell’inchiesta «Mafia Capitale» di una lettera di Buzzi che invita a votare Zingaretti. In molti la spacciano per novità, ma ci potrebbe essere un motivo tecnico.

L’otto marzo 2019 la pagina Facebook «Informazione Vera» pubblica un servizio del TG1  annunciando il ritrovamento di un nuovo documento allegato all’inchiesta di Mafia Capitale: «trovata lettera di Buzzi: “Votate Zingaretti e Giovannelli” (video) Così Mafia Capitale cercava di orientare i voti. E’ quanto emerge dai nuovi documenti allegati all’inchiesta. Nelle perquisizioni è stata trovata una lettera in cui Buzzi invitava i soci delle coop a votare i candidati del centrosinistra, Zingaretti e Giovannelli, alle Europee del 2004. Nelle intercettazioni successive all’arresto emergerebbe anche la figura di Franco La Maestra, ex brigatista condannato a 18 anni di carcere e coinvolto nell’omicidio di Massimo D’Antona».

Spunta la lettera in cui Buzzi invitava i soci delle coop a votare per Zingaretti. Notizia del 2015 foto 1

Improvvisamente Internet si sveglia e scopre una lettera di Salvatore Buzzi scritta ai soci delle sue cooperative in cui chiedeva di votare Oriano Giovannelli e Nicola Zingaretti alle elezioni europee del 2004. Il servizio di TG1, in realtà, risale al 6 gennaio 2015 e pubblicato per intero su Rainews.it. Notizia ripresa all’epoca da diverse testate, come NextQuotidiano, facile di conseguenza scoprire che la vicenda è nota da anni e quella lettera non è spuntata «ora», come sostengono coloro che ha seguito la scia delle condivisioni.

In merito all’inchiesta «Mafia Capitale», se ne è parlato a lungo nel 2016 e nel 2017 quando gli vennero contestati i reati di concorso in corruzione e tentata turbativa d’asta, ma sempre nel 2016 era stata chiesta dalla stessa Procura di Roma l’archiviazione per il Presidente della Regione Lazio. A suo carico c’era stata nel 2017 anche un’indagine per falsa testimonianza durante il processo «Mondo di Mezzo», ma anche in questo caso è arrivata nel 2018 la richiesta di archiviazione che attende ancora la risposta del gip. La decisione del gup Costantino De Robbio dovrebbe arrivare il 18 marzo 2019.

 

Come mai è tornata a galla?

Tralasciando le normali dinamiche della Rete e della politica, dove spesso capita che vecchi fatti vengano ripresi evitando di fornire un’informazione completa e corretta nei confronti degli altri utenti, ci potrebbe essere un motivo tecnico che ha permesso al servizio di tornare a circolare ed essere spacciato come odierno. Nel sito di Rainews.it non viene riportata in alcun modo e in chiaro la data di pubblicazione dell’articolo che accompagna il video. Se provate a cercare «2015» con il vostro browser non troverete riscontro.

Spunta la lettera in cui Buzzi invitava i soci delle coop a votare per Zingaretti. Notizia del 2015 foto 2
L’articolo di Rainews.it privo di data di pubblicazione in chiaro.

Per scoprire la data di pubblicazione bisogna per forza leggere il codice HTML, un’operazione che non tutti fanno o riescono a fare soprattutto da cellulare:

Spunta la lettera in cui Buzzi invitava i soci delle coop a votare per Zingaretti. Notizia del 2015 foto 3
Nel codice HTML leggiamo la data di pubblicazione “Tue Jan 06 18:11:01 CET 2015”

 

Il sito Informazionevera.it

Finché in passato era possibile leggere tutti i dati di registrazione dei domini in chiaro potevamo riscontrare facilmente i proprietari dei siti, ma finché era possibile farlo era noto il nome del titolare dei Informazionevera.it: Piergiorgio «Pierre» Cantagallo, militante del Movimento 5 Stelle e presente nella lista del «super team» della comunicazione del partito:

Secondo un documento riservato in possesso dell’Adnkronos, aggiornato al 2 ottobre scorso, sono circa una quarantina a curare l’immagine dei Cinque stelle alla Camera, in tv e sulla Grande Rete. Il super team fa parte di una sorta di war room, la struttura di oltre 80 persone, organizzata sul modello di una grande azienda, creata dal Movimento per ‘aiutare’ i 221 deputati a gestire al meglio l’attività parlamentare, non solo in Aula e in Commissione. Scorrendo la lista dei nomi, c’è Silvia Virgulti, l’ex compagna di Di Maio con il ruolo di ‘coaching tv’, e spunta quello di Piergiorgio Cantagallo dell’area social, molto attivo on line, star del web pentastellato, conosciuto come blogger ‘Pierre’ con una pagina personale Fb da oltre 196mila like, da marzo pressoché inattiva.

Il post della pagina Facebook riprende pari pari l’articolo di Rainews.it del 2015 evitando il finale: «Servizio di Elena Fusai».

Sorgente: Spunta la lettera in cui Buzzi invitava i soci delle coop a votare per Zingaretti. Notizia del 2015 – Open

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