Ancora tensione al Cara di Castelnuovo di Porto, alle porte di Roma, dove stamani sono ripresi i trasferimenti dei migranti che dovranno lasciare la struttura in via di chiusura, come stabilito dal Viminale. Rossella Muroni, deputata di Liberi e Uguali, si è messa davanti a un pullman di rifugiati impedendone l’uscita dal centro di accoglienza. Un gesto simbolico, accolto con un applauso da un gruppo di persone presenti.
Bambini, donne, uomini, vogliamo solo sapere dove vanno e che condizioni troveranno. Restiamo umani per favore. #castelnuovodiporto #CARA pic.twitter.com/zXkDvwwYa0
«Bambini, donne, uomini, vogliamo solo sapere dove vanno e che condizioni troveranno. Restiamo umani per favore», ha scritto su Twitter la deputata di LeU, postando una foto che la ritrae mentre blocca il pulmann.
Oggi, a quanto si apprende, sono in partenza altri 75 migranti dopo i 30 di ieri. Proprio ieri a Castelnuovo di Porto si è svolta una manifestazione di solidarietà nei confronti dei migranti, tra i quali anche bambini che frequentano le scuole, costretti a lasciare il Cara e a protestare, insieme ai sindacati, sono stati anche i lavoratori della cooperativa che gestisce il centro preoccupati perché rischiano il posto di lavoro.
Il pullman del #cara di #Castelnuovodiporto deve rientrare nei cancelli perché @RossellaMuroni non li ha lasciati passare.
Non si muoverà finché non saranno chiare motivazioni e destinazioni.
Stima e orgoglio.
La Politica è una cosa seria, e alle volte commovente. pic.twitter.com/Jvi0fggNDB— Annalisa Corrado (@A_LisaCorrado) 23 gennaio 2019
La notizia della chiusura ha scatenato molte polemiche. Il centro, attivo da oltre 10 anni, si è distinto per i progetti di integrazione e inserimento scolastico. A marzo 2016 papa Francesco lo scelse per la celebrazione della lavanda dei piedi del Giovedì Santo, inchinandosi per il rito davanti a 12 profughi.
«Mi ero impegnato a chiudere le megastrutture dell’accoglienza, dove ci sono sprechi e reati, come a a Bagnoli, a Castelnuovo di Porto, a Mineo. E lo stiamo facendo», ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini a Radio Anch’io rispondendo ad una domanda sul Cara di Castelnuovo che chiuderà entro il 31 gennaio. «Il diritto alla salute – ha assicurato – è garantito a tutti, il diritto alla scuola pure, basta leggere per davvero il decreto Salvini, ora legge. I bambini non possono essere espulsi».
Ultimo aggiornamento: 12:05
Sorgente: Cara di Castelnuovo, sgombero tra le polemiche: deputata di Leu blocca pullman di migranti
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