Cerciello, lacune e bugie: il collega disarmato finisce sotto inchiesta
Dalla mancata consegna, per avere lasciato la pistola d’ordinanza nell’armadietto in caserma, alle bugie raccontate a verbale due giorni dopo la morte del collega Mario Cerciello Rega, fino alla maldestra organizzazione dell’operazione. La procura militare ha aperto un fascicolo e sta accertando eventuali profili di […]
- Rassegna Stampa Cronaca lazio