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In mezzo alle crescenti tensioni nella regione, è stato rivelato che gli Stati Uniti hanno dato il loro tacito sostegno a Israele per effettuare attacchi nel sud del Libano

Nonostante le dichiarazioni del Pentagono, che afferma di non avere informazioni dettagliate sulle operazioni israeliane, la televisione e la radio di stato israeliane (Kan) hanno fatto sapere che il regime di Tel Aviv ha informato Washington dei suoi piani e ha ricevuto il via libera a procedere.

Secondo le fonti israeliane, sebbene il Pentagono avesse solo ricevuto indicazioni sull’intenzione di Israele di attaccare, non era coinvolto nella pianificazione delle operazioni.

Questa situazione ha sollevato interrogativi sull’atteggiamento permissivo degli Stati Uniti di fronte all’aumento della violenza nella regione. Il media ebraico Davar si è chiesto perché Washington non abbia fatto pressioni su Israele affinché fermasse la sua offensiva.

Beirut bombardataEra dal 2006 che le relazioni tra Israele e il Movimento di resistenza islamica libanese (Hezbollah) non raggiungevano un punto così critico, con entrambe le parti che intensificavano i loro attacchi. Nonostante le preoccupazioni espresse dagli Stati Uniti circa l’escalation del conflitto, l’amministrazione del presidente Joe Biden ha scelto di non esercitare pressioni su Israele, portando a diverse interpretazioni delle sue intenzioni.Con l’avvicinarsi delle elezioni, è chiaro che Washington non vuole vedere un’escalation del conflitto. Tuttavia, le dichiarazioni di alti funzionari dell’amministrazione Biden, come Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale, hanno mostrato un atteggiamento di tolleranza nei confronti delle azioni di Israele, sottolineando che i suoi attacchi sono diretti solo contro i combattenti di Hezbollah e non contro i civili (Sic!), il che solleva interrogativi sulla natura del conflitto quale aggressione.Il silenzio di altri alti funzionari governativi, come la vicepresidente Kamala Harris e il segretario di Stato Antony Blinken, riguardo alle azioni di Israele in Libano, indica un’apparente indifferenza verso l’escalation di violenza, mentre si sono espressi pareri su altri conflitti internazionali, dall’Ucraina al Sudan.Nel frattempo il Ministero della Sanità libanese ha diffuso il suo comunicato: Il numero delle vittime della prolungata aggressione israeliana è salito a 492 martiri, tra cui 35 bambini, 58 donne e 1.645 feriti.Corrispondente di Al-Manar: Nuovi attacchi sionisti ai villaggi del sud e loro continuazione nelle regioni di Bekaa, Baalbek e HermelFonte: AgenzieTraduzione: Luciano Lago

Sorgente: Gli Stati Uniti hanno dato a Israele il via libera per attaccare il Libano – controinformazione.info


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