0 2 minuti 4 settimane

Nell’arco di poche ore, le forze israeliane hanno centrato obiettivi di alto livello a Beirut e Teheran attraverso due attacchi aerei separati. Nel primo caso, è stato colpito e assassinato l’alto comandante militare di Hezbollah Fuad Shukr, mentre nel secondo è stato eliminato il capo politico di Hamas Ismail Haniyeh nell’imminenza della cerimonia di insediamento del nuovo presidente iraniano Masoud Pezeshkian. Secondo la vulgata, le operazioni configurerebbero una rappresaglia rispetto alla morte di una decina di ragazzi drusi intenti a giocare a calcio in un campo del Golan siriano, provocata secondo Israele da un missile lanciato da Hezbollah, che ha invece respinto ogni addebito. I due attacchi, condannati dai rappresentanti di Paesi chiave come Russia e Turchia, vanificano le iniziative diplomatiche volte all’ottenimento di una tregua nella Striscia di Gaza promosse da Egitto e Qatar, e pongono automaticamente le basi per un allargamento del conflitto israelo-palestinese a cui Israele sembra puntare ormai da mesi. Parliamo di questa pericolosissima situazione assieme a Jacques Baud, saggista ed ex colonnello dell’intelligence svizzera specializzato in questioni russe ed europee, con impieghi presso la Nato e le Nazioni Unite.

 

 

Sorgente: Israele marcia verso il precipizio | Jacques Baud


Scopri di più da NUOVA RESISTENZA antifa'

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.