L’agenzia alimentare delle Nazioni Unite sospende le operazioni di aiuto a Gaza sul molo americano, per problemi di sicurezza | Middle East Eye
Il Programma alimentare mondiale (WFP) delle Nazioni Unite ha affermato che le sue operazioni di consegna degli aiuti attraverso il molo costruito dagli Stati Uniti a Gaza sono state “ sospese ” a causa di problemi di sicurezza durante gli attacchi israeliani sulla Striscia.
La direttrice del WFP, Cindy McCain, ha dichiarato all’emittente americana CBS che le preoccupazioni per la sicurezza della sua squadra sono state la ragione principale dietro questa decisione.
“Sono preoccupata per la sicurezza della nostra gente”, ha detto. “Per il momento abbiamo fatto un passo indietro… per assicurarci di essere in condizioni e su un terreno sicuri prima di ripartire. Ma il resto del Paese è operativo. Stiamo facendo tutto il possibile sia al Nord che al Sud”
McCain ha aggiunto che due magazzini del WFP a Gaza sono stati “razziati” e che un membro dello staff è rimasto ferito.
L’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID) ha descritto la pausa come un passo per consentire un riesame della sicurezza sulla situazione della distribuzione degli aiuti a Gaza.
L’USAID, che collabora con il PAM e altri partner per distribuire gli aiuti attraverso il molo, ha detto all’AP che sta lavorando con funzionari statunitensi e altri gruppi umanitari “per garantire che gli aiuti possano riprendere in modo sicuro ed efficace il movimento dopo il completamento della revisione della sicurezza che il la comunità umanitaria sta attualmente intraprendendo”.
In seguito all’attacco israeliano a Nuseirat che ha ucciso oltre 270 palestinesi e liberato quattro ostaggi israeliani, diversi organi di stampa hanno riferito del coinvolgimento degli Stati Uniti nell’operazione.
Gli Stati Uniti sono coinvolti nell’operazione di salvataggio israeliana che ha ucciso oltre 200 palestinesiI video di un elicottero che lascia il molo costruito negli Stati Uniti mettono in dubbio il suo potenziale utilizzo nell’attacco mortale. Gli Stati Uniti negano queste accuse.
Gli Stati Uniti presentano una proposta modificata di cessate il fuoco al Consiglio di Sicurezza
Gli Stati Uniti stanno diffondendo una versione modificata della loro risoluzione sul cessate il fuoco al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, chiedendo una votazione.
Soprattutto, la clausola che sottolinea l’opposizione del Consiglio di Sicurezza alla creazione di zone cuscinetto a Gaza è stata rimossa in seguito al rifiuto di Israele.
La nuova bozza afferma inoltre esplicitamente che Israele ha accettato questo accordo, mentre le versioni precedenti affermavano che era semplicemente accettabile per Israele. Chiede ad Hamas di accettarlo e ad entrambe le parti di garantirne l’attuazione.
Gli Stati Uniti affermano inoltre che il cessate il fuoco resterà in vigore dopo il periodo di sei settimane finché persisteranno i negoziati sulla fase successiva dell’accordo.
Hamas aveva precedentemente dichiarato di respingere qualsiasi proposta di cessate il fuoco che non garantisca un cessate il fuoco permanente.
I negoziati si svolgono mentre Israele continua i suoi bombardamenti e le sue operazioni nella Striscia di Gaza.
L’agenzia di stampa Wafa riferisce che almeno otto persone sono state uccise nei bombardamenti notturni su Gaza City, con raid effettuati in tutta l’enclave palestinese.
Il bilancio delle vittime palestinesi della guerra a Gaza ha superato le 37.000 vittime in seguito all’attacco mortale di Israele a Nuseirat.
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