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Ieri lo scivolone della maggioranza. Gentiloni dall’Ecofin di Stoccolma: “Confido nella giornata di oggi”. Momenti di paura per un malore a Bonelli che va all’ospedale

Bagarre alla Camera chiamata a rivotare sul Def dopo lo scivolone di ieri. Foti (FdI) attacca l’opposizione e il Pd insorge per poi abbandonare l’Aula. In seguito il voto: la risoluzione di maggioranza passa con 221 a favore, 115 i contrari. In precedenza FdI aveva chiesto scusa “agli italiani e alla premier”. Momenti di tensione per il verde Angelo Bonelli che ha avuto un malore dopo il suo intervento. Al Gemelli per accertamenti.



Bonelli al Gemelli per accertamenti dopo il malore

Il deputato Angelo Bonelli ha avuto un malore mentre era in aula, subito dopo essere intervenuto su Def. Non ha perso i sensi ma lo hanno portato in infermeria per primi controlli. Ora è cosciente ma, su consiglio dei sanitari, sta andando al Policlinico Gemelli per ulteriori accertamenti.

Opposizione all’attacco quando Foti ricorda le assenze, bagarre in Aula

Bagarre nell’Aula della Camera dove la seduta è stata sospesa. Mentre i deputati del Pd abbandonavano l’Aula dopo un attacco di Tommaso Foti (FdI) a Debora Seracchiani, Nico Stumpo del Pd si è scagliato verso i banchi di FdI. Sono intervenuti i commessi e son volati spintoni.

Il presidente dei deputati di Fratelli d’Italia ha puntato il dito contro le opposizioni. “Consiglierei alle opposizioni di guardare alle loro assenze, non esiste un ponte per la maggioranza e un ponte per l’opposizione, esiste un comune senso di responsabilità”.

“Ma che dici? Vergogna! Smettila”, gli hanno urlato tanti deputati dell’opposizione. Particolarmente veemente è stata Debora Serracchiani.

Molinari (Lega): “Lega si assume responsabilità ma a Giorgetti non si può che dire grazie”

“Ci prendiamo la nostra quota di responsabilità ma non c’è nessuna crisi politica, nessun messaggio che si voleva dare a qualche ministro e anzi per quando riguarda Giorgetti gli diciamo grazie per quanto ha fatto”. Così il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, durante le dichiarazioni di voto in Aula alla Camera sul Def e la nuova relazione sullo scostamento di bilancio, dopo la bocciatura di ieri.

Quello che abbiamo visto è dovuto alla lotta iconoclasta che ha voluto il taglio dei parlamentari, ma senza tagliare il resto, le commissioni e i loro membri. E chi è in missione all’estero per le commissioni non sta facendo il ponte del Primo maggio, ma sta lavorando per la comunità. Solo chi vede il Parlamento come un’alternativa alla disoccupazione o un lavoro impiegatizio può pensare che chi non è qui a schiacciare il tasto sia in vacanza”.

Barelli (FI), nessuna crisi politica in atto

“Non c’è nessuna crisi politica in atto, i partiti della maggioranza che sostengono il governo sono uniti”. Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, intervenendo in Aula in dichiarazione di voto sul Def e sullo scostamento di bilancio, riferendosi a quanto accaduto ieri, quando la maggioranza è andata sotto.

Seduta Camera sospesa per malore Bonelli, poi ripresa

Il coportavoce di Europa verde e deputato di Avs, Angelo Bonelli, ha avuto un malore in Aula, poco dopo il suo intervento in dichiarazione di voto sul Def.

“Un capogiro”, riferiscono alcuni deputati lasciando l’emiciclo. Subito sono arrivati gli assistenti parlamentari per soccorrere il deputato. Dopo pochi minuti, la seduta è ripresa. Bonelli è stato accompagnato in infermeria, spiega un altro deputato.

 

 

Lupi: “Dobbiamo chiedere scusa ma opposizione non può gioire”

“Quando si commettono errori, si chiede scusa e si cerca di capire cosa sia successo guardando alla responsabilità. Agli incidenti di percorso si può porre rimedio, ma la lezione è che la responsabilità del Parlamento, di ogni singolo parlamentare, è fondamentale. Di tutti, maggioranza e opposizione, che non può gioire per quanto accaduto ieri”. Lo ha detto il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, in Aula alla Camera nel corso delle dichiarazioni di voto sul Def e sulla nuova Relazione sullo scostamento di bilancio. “Capiamo e impariamo dagli errori ma siamo orgogliosi della sfida che ci è stata affidata, quella di cambiare l’Italia”, ha concluso Lupi.

Il sottosegretario Freni: “Saldi invariati nella nuova relazione del governo per il ricorso all’indebitamento”

Saldi invariati nella nuova relazione del governo per il ricorso all’indebitamento. La richiesta di autorizzazione, che sarà votata dall’aula della Camera, permetterà all’esecutivo di impiegare 3,4 miliardi quest’anno e 4,5 il prossimo. “Rispetto alla prima relazione, il percorso di aggiustamento e le grandezze non sono in alcun modo variate”, ha spiegato il sottosegretario all’Economia Federico Freni al termine della discussione generale. “La Commissione europea – ha aggiunto – sarà edotta del dibattito parlamentare con l’invio del Def e di tutti gli atti collegati”. Rispetto alla prima versione, la nuova relazione specifica che una parte degli aiuti sarà destinata al sostegno delle famiglie con figli.

Conclusa alla Camera la discussione generale sul De. Via alle dichiarazioni di voto

Si è conclusa alla Camera la discussione generale sul Def e sulla nuova Relazione al Parlamento. I lavori riprenderanno alle 10 con le dichiarazioni di voto.

Tremaglia (FdI): “Chiediamo scusa a italiani e a Meloni”

“Ieri eravamo qui, non eravamo a casa. Non c’era nessuno a spasso. Noi ieri eravamo presenti in Aula, avevamo 5 assenti come Fdi, la maggior parte dei quali per ragioni di salute. Detto questo, noi ci dobbiamo assumere le nostre responsabilità. Dobbiamo chiedere scusa ai nostri elettori e al governo, che sta lavorando bene. Dobbiamo chiedere scusa, io personalmente, al presidente Meloni, la quale a noi di Fdi ha dato sempre esempio di umiltà e di serietà”. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Tremaglia, intervenendo in Aula durante la discussione generale sul Def e sulla nuova Relazione al Parlamento.

Torto (M5s): “Ieri pagina vergognosa”

Ieri in Aula alla Camera è stata scritta “una pagina vergognosa di una maggioranza impreparata. Ieri questo governo si è fatto bocciare dalla sua stessa compagine parlamentare. Mentre vanno dicendo che bisogna togliere il reddito di cittadinanza a chi un lavoro non ce l’ha, loro che una poltrona ce l’hanno non fanno il proprio dovere. E oggi ripresentano una relazione per lo scostamento di bilancio alla quale, rispetto alla precedente, sono state aggiunge sette parole: ‘Nonché per sostenere le famiglie con figli’, che quindi erano state dimenticate. È il governo della vergogna. Questa maggioranza dovrebbe fare una sola cosa, tacere e chiedere scusa al popolo italiano”. Lo ha detto Daniela Torto, del Movimento 5 Stelle, durante la discussione in Aula alla Camera sulla nuova relazione sullo scostamento di bilancio.

Al via alla Camera la discussione generale

Al via nell’Aula della Camera la discussione generale del Def approvato ieri dal Consiglio dei Ministri dopo che a Montecitorio era stata bocciata la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di bilancio. Come stabilito dalla Capigruppo, alle 10 ci saranno le dichiarazioni di voto trasmesse in diretta TV seguite, alle 11.30, dalla votazione sulle risoluzioni.

Gentiloni: “Su Def confido nella giornata di oggi”

 

(ansa)

 

“Confido nella giornata di oggi”. Lo ha detto il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, interpellato sulla mancata approvazione ieri del Def e in particolare se sia preoccupato al riguardo. Gentiloni ne ha parlato all’arrivo all’Ecofin informale a Stoccolma.

(guarda il video cliccando il link sotto riportato)

Sorgente: Def, oggi il governo Meloni vota lo scostamento di bilancio – la Repubblica

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