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Allarme atomico nel Baltico

Diventa sempre più esibita e preoccupante la contrapposizione tra Nato e Federazione Russa nel Nord Europa. Secondo fonti dell’intelligence norvegese, la flotta russa del Nord avrebbe imbarcato sulle armi nucleari tattiche, testate che possono essere lanciate sia dai sommergibili che dagli incrociatori. ‘Quasi normale’ ai tempi della Guerra Fredda.
Un ‘quasi normale’ interpretato come minaccia dai Paesi Nato che si affacciano sul Mar Baltico e che di fatto appoggiano in modo diretto, fornendo armi, il governo di Kiev. Inutile sottolineare che questa mossa può condurre a un coinvolgimento frontale dei Paesi dell’Alleanza Atlantica nella guerra in corso in Ucraina.

Coinvolgimenti e rischi d’errore

Per coinvolgimento frontale, ovviamente, s’intende la possibilità –che diventa sempre più concreta – di scontri diretti tra navi e aerei russi da un lato, e navi e aerei Nato dall’altro.
La presenza di testate nucleari che si muovono praticamente incontrollabili nel Baltico (oltre alle postazioni a terra e note nella enclave russa di Kaliningrad) rende la situazione ancora più complicata di quanto fosse finora. Questo perché possono verificarsi ‘incidenti’ casuali che sfuggono al controllo dei rispettivi comandi centrali.

La ‘normalità‘ atomica

Ai tempi della ex Unione Sovietica la presenza di armi nucleari anche in quell’Area strategica era considerata normale. La Federazione Russa post sovietica, da 30 anni a questa parte, non risulta avesse ancora compiuto un simile passo.
La mossa di Mosca ha un preciso significato di deterrenza. I russi, agendo in questo modo, intendono scoraggiare l’appoggio, tanto militare quanto politico, a Kiev. Ma non vi sono segnali che i governi di quei Paesi Nato intendano diminuire il loro impegno nel conflitto ucraino, anche se sono altri i sostegni decisivi

I tre aerei russi a sfiorare la Polonia

Abbiamo già dei tre aerei militari russi, provenienti dalla enclave di Kaliningrad, hanno ’sfiorato’ lo spazio aereo polacco. Sono stati intercettati e allontanati da due F-35 olandesi decollati dalla base polacca di Malbork, antica sede dei Cavalieri Teutonici.
Episodi di una tensione militare che senza apparenti svolte da tutte la parti in campo, quelle ufficiali in guerra, e il più composito fronte occidentale Nato a guida Usa coinvolto.

Sorgente: Quel via vai di atomiche sul mar Baltico mentre l’Ue spara sanzioni –

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