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Su “Pietre”, la rubrica di Paolo Berizzi su Repubblica: il movimento di ultradestra ha inaugurato la nuova sede di Azzate in cui è riprodotta una sala del castello centro ideologico del nazismo

Come le SS di Hitler, ottantacinque anni dopo. In provincia di Varese. Lombardia, Italia, Europa. “Parlano” le immagini. Raccontano questo: una riproduzione della sala con il sole nero del castello di Heinrich Himmler a Wewelsburg, un tempo centro ideologico delle efferate e sanguinarie Schutzstaffel fondate da Adolf Hitler. È l’arredo choc scelto dai neonazisti varesini Do.Ra. (Comunità militante dei dodici raggi) per la loro nuova sede – recentemente inaugurata – in via Giotto ad Azzate. Il disegno adottato per la pavimentazione è lo stesso dell’edificio, situato nella Renania Settentrionale-Vestfalia, fatto costruire sotto il Terzo Reich utilizzando i prigionieri dei campi di concentramento di Niederhagen e della Sassonia. Dopo “la vittoria finale”, secondo Himmler, il castello doveva “essere il centro del mondo”, per cui si sarebbe dovuto costruire un muro di un chilometro di diametro attorno.
Un progetto evidentemente suggestivo per i neonazisti Do.ra., nati nel 2012 e ad oggi ancora operativi in provincia di Varese. Autodichiaratisi nazionalsocialisti e pronti a imbracciare le armi per combattere e sovvertire il “sistema”, i Do.Ra. nel 2017 sono stati oggetto di un’indagine della Procura di Busto Arsizio: fu chiusa la sede storica di Azzate (il comune che i militanti neri considerano la “nostra casa”) e denunciati i vertici del gruppo. Tuttavia, a distanza di oltre cinque anni, i membri dell’associazione neonazista sono ancora a piede libero e il sito del gruppo attivo e accessibile.
A Capodanno i Do.ra. – dopo l’inaugurazione della nuova sede con il sole nero impresso nel pavimento – pubblicizzarono una festa di San Silvestro. La locandina? L’immagine di quattro militari delle SS che brindano con una bottiglia di vino.

Sorgente: Neonazismo, nella nuova sede di Do.Ra. il mosaico con il “sole nero” copiato dal castello dell’SS Himmler – la Repubblica

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