0 4 minuti 1 anno

 “ISRAELE” PUNISCE L’AUTORITÀ PALESTINESE PER IL RICORSO ALL’AJA. I PALESTINESI INVITANO A “NON PIEGARSI AL RICATTO ISRAELIANO”

 

Il mini-gabinetto israeliano ha approvato diverse misure punitive nei confronti dell’Autorità palestinese per aver ottenuto un ricorso all’Aia dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.

L’annuncio di queste misure è stato dato dal ministro israeliano della sicurezza nazionale, il fanatico Itamar Ben-Gvir, il quale ha affermato che il mini-consiglio ministeriale ha deciso di adottare misure concrete e rapide per punire l’Autorità palestinese per aver chiesto alle Nazioni Unite di sanzionare l’occupazione israeliana dei territori palestinesi.

La scorsa settimana, su richiesta del governo palestinese, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha chiesto alla Corte internazionale di giustizia di esprimere un parere sulle conseguenze legali dell’occupazione israeliana dei territori palestinesi 55 anni fa.

Secondo la televisione israeliana Channel 12, la maggior parte dei membri del gabinetto interno di Israele ha sostenuto le misure per far “pagare il prezzo” all’Autorità Palestinese per “mosse unilaterali alle Nazioni Unite, che hanno gravi ripercussioni per Israele”.

Detrazione di 39 milioni di dollari dalle entrate palestinesi

I ministri israeliani hanno approvato una detrazione di 139 milioni di NIS (equivalenti a 39 milioni di dollari) dalle entrate fiscali palestinesi per le famiglie israeliane colpite dalle operazioni di resistenza, dopo che un tribunale israeliano ha recentemente ordinato loro di ricevere un risarcimento dall’Autorità Palestinese. Le sanzioni includono anche la privazione dei privilegi di alti funzionari dell’AP “che sono coinvolti negli sforzi per contrastare l’occupazione”.

Il gabinetto di occupazione israeliano ha anche deciso di detrarre direttamente il valore del libro paga dei prigionieri e martiri palestinesi per l’anno 2022 e di congelare i piani di costruzione che erano stati intrapresi nelle aree (C) nella Cisgiordania occupata.

Il ministro delle finanze del governo di occupazione, l’estremista Bezalel Smotrich, ha detto venerdì sera che le nuove misure prese contro l’Autorità palestinese sono solo l’inizio.
“Chiunque lavori contro di noi pagherà un prezzo alto”, ha minacciato.
AG: 87 voti per il ricorso all’Aja

Si segnala che in sede di Assemblea Generale la risoluzione redatta su richiesta palestinese sul ricorso all’Aja ha ottenuto l’appoggio di 87 voti, compresi quelli di tutti i Paesi arabi che hanno votato all’unanimità a favore, inclusi quelli che hanno normalizzato i rapporti con l’entità sionista”. 26 contrari e 53 astenuti, in un contesto di divisione all’interno dei Paesi occidentali.

La risoluzione chiede il parere della Corte di giustizia sulle misure di occupazione volte a determinare un cambiamento demografico nella città santa di Gerusalemme occupata da al-Quds. Il testo chiede alla Corte internazionale con sede all’Aia di determinare “le conseguenze legali della continua violazione da parte di Israele del diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione”, oltre alle sue azioni “per modificare la composizione demografica, il carattere e lo statuto del città di Gerusalemme”.

Presidenza palestinese: i diritti dei palestinesi non sono negoziabili

Sorgente: controinformazione.info | “Israele” punisce l’Autorità Palestinese per il ricorso all’Aja. I palestinesi invitano a “non piegarsi al ricatto israeliano”

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20