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Sciopero generale del 16 dicembre: presidio di lavoratori e pensionati a  Siena - Il Cittadino Online

Mobilitazione di Cgil e Uil contro la Legge di bilancio. Oggi interessati tutti i settori, dai trasporti alla sanità alle banche. Le regioni coinvolte sono Alto Adige, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Lazio. Previsti forti disagi, soprattutto per il trasporto pubblico locale. Rischio caos nelle grandi città

(guarda il video, cliccando il link in fondo all’articolo)
Oggi sciopero generale indetto da Cgil e Uil contro la manovra. Sono interessati tutti i settori, dai trasporti alla sanità alle banche. Le regioni coinvolte sono Alto Adige, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Molise, Sardegna, Toscana e Lazio. Rischio caos nelle grandi città, a partire da Roma, Milano e Napoli. Previsti forti disagi, soprattutto per chi deve spostarsi col trasporto pubblico locale: si fermano autobus, metro e treni, con orari e modalità diversi in ogni città. Non aderisce la Cisl: “Lo sciopero è sbagliato”, ha detto il segretario generale Luigi Sbarra. Il leader della Cgil Maurizio Landini: con Draghi lo sciopero portò i primi risultati. Matteo Salvini: “Sciopero immotivato e ideologico”. La mobilitazione di oggi conclude una settimana di scioperi regionali indetti da Cgil e Uil.

Gli approfondimenti:

Landini: “Manovra è più austerity di quello che chiede l’Europa”

Bruxelles ha dato il via libera alla manovra perché “Meloni e Giorgetti, che hanno sempre criticato l’Europa, hanno fatto una manovra che è più austerity di quello che chiede l’Europa”. Sono le parole del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al suo arrivo alla manifestazione a Roma. “Allo stesso tempo non c’è un intervento sugli extraprofitti, e questa è una follia, in un Paese dove profitti ed extraprofitti sono aumentati, si fa cassa sul reddito di cittadinanza, sulle pensioni, sul salario dei lavoratori. Questa è una scelta ben precisa “, ha aggiunto.

A Roma in piazza sotto la pioggia

A Roma la manifestazione principale è in piazza Madonna del Loreto, accanto all’Altare della Patria a Roma. Manifestanti con ombrelli rossi e blu e le bandiere della Cgil e della Uil stanno riempiendo la piazza. “Meloni, il popolo ha fame. Dategli una manovra sbagliata”, “Tre cose devono scendere: le bollette, il caro vita, gli over 60 dai ponteggi”, “Cambiamola”: si legge su alcuni degli striscioni. La piazza è affollata nonostante la pioggia.

Al momento pochi disagi

Al momento non si hanno segnalazioni di particolari situazioni critiche nelle diverse città. In particolare a Roma lo sciopero dei trasporti coinvolgerà l’intera rete tra le 20 e la mezzanotte, mentre a Milano il personale Atm sciopererà tra le 18 e le 22. Sempre in Lombardia dalle ore 9 alle ore 13 è indetto anche uno sciopero del personale di Trenord. In Campania lo stop sarà tra le 9 e le 13, in Toscana il trasporto pubblico locale sarà fermo per quattro ore, ma con orari diversi in ogni città. A Firenze l’agitazione inizierà dalle 18 alle 22. Nella capitale previste anche una manifestazione indetta da Cgil e Uil e la protesta dei pensionati dello Spi Cgil.

Landini a Roma

Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini è a Roma: è prevista la sua presenza dalle 10 in piazza Madonna di Loreto (piazza Venezia).

Salvini: “Sciopero immotivato e ideologico”

Un commento sullo sciopero di oggi è arrivato da Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Grazie al buonsenso di Cisl, Ugl e dei loro iscritti. Non sostenendo uno sciopero immotivato e ideologico contro il governo, non complicheranno la giornata a milioni di lavoratrici e lavoratori. Col dialogo si affrontano e risolvono i problemi, con lo scontro ideologico no”, ha detto.

Corteo a Firenze

In diverse città oggi si tengono presidi e cortei. A Firenze, ad esempio, è previsto un corteo con concentramento in piazza dell’Unità a partire dalle 9.30, con arrivo in via Martelli passando da piazza San Marco.

Lo sciopero in Friuli-Venezia Giulia

Quattro ore di stop nei settori privati e nel tpl su gomma, tutta la giornata nei settori pubblici: sono queste le modalità dello sciopero generale in Friuli-Venezia Giulia. Previsti anche tre presidi a Pordenone (davanti alla Prefettura alle 14) a Udine (davanti alla Prefettura ore 15.30) e a Trieste (ritrovo alle 16 in piazza Verdi). La protesta riguarda tutti i settori, con l’eccezione del trasporto ferroviario e aereo. Per quanto riguarda i bus urbani ed extraurbani, sciopero dalle 16.30 alle 20.30 a Pordenone, dalle 17 alle 21 a Gorizia e dalle 18 alle 22 a Trieste. A Udine la mobilitazione è stata indetta nella fascia oraria 17-21.

Lo sciopero in Molise

In Molise i mezzi si fermano tra le 19.30 e le 23.30 e i taxi incrociano le braccia tutto il giorno.

Le richieste di Cgil e Uil sulla manovra

Sono diversi i punti della manovra che Cgil e Uil chiedono di cambiare. Fra le altre cose, la decontribuzione al 5% per i salari fino a 35.000 euro, una riforma fiscale progressiva (quindi niente flat tax), tassazione degli extraprofitti per un contributo straordinario di solidarietà, rivalutazione delle pensioni, risorse per l’istruzione e la sanità, cancellazione della legge Fornero con l’uscita flessibile dal lavoro a partire dai 62 anni con 41 anni di contributi.

Previsti disagi per i pendolari

Oggi i maggiori disagi sono previsti per i pendolari, col trasporto pubblico locale che si ferma con orari diversi in ogni città.

Lo sciopero in Liguria

In Liguria lo sciopero è esteso a 24 ore nel trasporto pubblico locale e per porti e logistica: i marittimi effettuano 4 ore di ritardo partenza nave, mentre per i rimorchiatori sono 12 ore, fatti salvi i servizi essenziali. Treni a rischio dalle ore 9 alle ore 17. Il trasporto pubblico locale è interrotto da inizio servizio fino alle 5.30, poi dalle 9.30 alle 17 e quindi dalle 21 a fine servizio. Mentre il trasporto extraurbano si fermerà da inizio servizio fino alle 6, dalle 9 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio.

Lo sciopero in Campania

In Campania sciopero del personale del gruppo Fs Italiane dalle 9 alle 17. Dovrebbe essere regolare la circolazione del trasporto passeggeri a lunga percorrenza (Intercity, Alta Velocità), garantiti i treni interregionali. Il trasporto pubblico locale è fermo tra le 9 e le 13.

Lo sciopero in Toscana

Il Gruppo Fs, riguardo alla Toscana, ha fatto sapere: “Le segreterie regionali dei sindacati Filt-Cgil e Uiltrasporti, in adesione a uno sciopero generale regionale, hanno proclamato uno sciopero del personale del gruppo Fs Italiane con sede nella regione Toscana dalle 9 alle 17 di venerdì 16 dicembre”. Il trasporto pubblico locale è fermo per quattro ore, ma con orari diversi in ogni città. A Firenze l’agitazione è dalle 18 alle 22.

Lo sciopero a Roma

A Roma possibili disagi per chi deve muoversi coi mezzi Atac: bus, tram e metro si fermano in orario serale, dalle 20 alla mezzanotte.

Lo sciopero in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna si fermano scuole e università per tutta la giornata. Per il personale viaggiante dei servizi automobilistici e filoviari Tper di Bologna e Ferrara (bus e corriere) lo sciopero è previsto dalle 11:30 alle 15:30.

Lo sciopero in Lombardia

In Lombardia lo sciopero coinvolge anche i lavoratori di Atm. L’azienda ha spiegato che l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio, sia di superficie sia della metropolitana, è prevista nella fascia oraria dalle 18 alle 22. Per Linee Autoguidovie i bus potrebbero risentire dello sciopero tra le 18 e le 21:59, mentre per la funicolare Como-Brunate potrebbero registrarsi disagi fra le 8:30 e le 12:30. Dalle ore 09 alle ore 13 è indetto anche uno sciopero del personale Trenord.

Landini: con Draghi lo sciopero portò primi risultati

A sostenere lo sciopero c’è la Cgil. Dopo lo sciopero con il governo Draghi “sono avvenute due cose: c’è stata la tassazione degli extraprofitti, poco secondo noi, perché si potevano tassare di più, ma che portò 200 euro a tutte le persone fino a 35.000 a luglio; e poi si avviò da settembre una riduzione del cuneo contributivo. Quindi furono primi risultati parziali”, ha detto il leader Maurizio Landini. Primi risultati che, ha aggiunto, “dovevano essere la base di una riforma fiscale e di una riforma delle pensioni con cui col governo Draghi avevamo iniziato a discutere. Poi è caduto il governo: c’è una nuova legge finanziaria e va da un’altra parte”.

Sbarra: “Sulla manovra non si può dire che non c’è nulla di positivo”

“Sulla manovra non si può dire, se non in malafede, che non c’è nulla di positivo”, ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. “Cgil e Uil anche l’anno scorso fecero sciopero contro la manovra del governo Draghi. Poi l’Istat ha detto che l’88% di quella manovra era per sostenere le fasce più deboli. Non era regressiva”, ha aggiunto. “Siamo impegnati per correggere e migliorare le cose che non vanno”, ma “quando si agita troppo lo sciopero, lo si trasforma in un rito, che non produce risultati, ma scarica il peso sulle spalle dei lavoratori e trasferisce il conflitto nelle aziende. Che significa fare tutto questo solo per mandare un messaggio al governo?”, ha detto ancora. Secondo Sbarra “è un teorema sbagliato affidarsi solo alla protesta. Serve un profilo sindacale sul terreno della responsabilità, del pragmatismo, dell’autonomia. Oggi serve cercare e promuovere sempre il confronto, negoziare sempre con responsabilità e assunzione reciproca di impegni”. “Apriamo un confronto per migliorare la legge di bilancio. È il tempo della responsabilità, non della conservazione e dell’antagonismo”, ha concluso Sbarra.

La Cisl non aderisce allo sciopero generale

La Cisl non aderisce allo sciopero generale di oggi. “In questa fase lo sciopero è sbagliato perché, in una condizione di grande difficoltà delle famiglie, scarica costi economici sulle spalle dei lavoratori e trasferisce tensioni e conflitti nei luoghi di lavoro e nelle aziende”, ha detto il segretario generale Luigi Sbarra. “Ecco perché stiamo articolando la nostra mobilitazione con assemblee nei luoghi di lavoro, iniziative nei territori e oggi con una grande assemblea di delegati e pensionati”, ha aggiunto.

Sorgente: Sciopero generale, oggi si fermano benzinai, mezzi di trasporto e scuola: le ultime news live | Sky TG24

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