La sorveglianza aerea dei droni di Frontex è funzionale alle intercettazioni dei migranti realizzate dalle milizie libiche. Lo dice un nuovo studio di Human Rights Watch (Hrw) che analizza i tracciati di sei mezzi usati dall’agenzia europea e in particolare del drone Heron, che da maggio 2021 pattuglia le acque da Misurata alla frontiera libico-tunisina facendo base a Malta ma con un conrollo da remoto che coinvolge direttamente il quartier generale di Varsavia.Le statistiche mostrano una correlazione tra le ore di volo e il numero di persone catturate dai libici e riportate indietro con la forza, nei terribili centri di detenzione. Come quello di Al-Zawyia, dove è finito per un mese Abu Laila. Il ragazzo, siriano di 28 anni, è stato intercettato il 30 luglio 2021 nelle acque internazionali della zona Sar maltese dalla motovedetta Ras Jadir proprio grazie, mostra lo studio, alla sorveglianza aerea di Heron.Hrw ha anche provato che i mezzi dell’agenzia europea comunicano soltanto con i libici, senza fare in alcun modo riferimento, come prevedono le convenzioni internazionali, né agli altri centri di coordinamento del soccorso dei paesi costieri (Italia, Malta e Tunisia), né alle navi vicine alle barche di migranti in difficoltà. «Il passaggio dalla presenza in mare alla sorveglianza aerea è fondamentale per la strategia complessiva dell’Unione europea – si legge nello studio – Questa permette all’Ue di monitorare cosa succede nel Mediterraneo centrale evitando in acqua contatti diretti con migranti, richiedenti asilo e rifugiati, cosa che farebbe scattare i doveri imposti dal diritto internazionale, incluso lo sbarco in un porto sicuro in Europa».Lo studio è stato realizzato grazie alla collaborazione di Ong come Sea-Watch, che hanno fornito a Hrw le informazioni richieste, e nonostante la mancanza di trasparenza di Frontex. Questa ha rifiutato di rispondere alla maggior parte delle richieste di numeri, documenti e spiegazioni. Quel poco che ha fornito è pieno di omissis.da il manifesto

Sorgente: I droni di Frontex coordinano le milizie libiche – Osservatorio Repressione

Please follow and like us:

0

0

20

20