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L’ennesima conferma in arrivo da questo case report dalla Germania pubblicato il 1° ottobre scorso.

Si legge:

” … la proteina spike, ma non la proteina nucleocapsideè stata rilevata all’interno dei focolai di infiammazione sia nel cervello che nel cuore, in particolare nelle cellule endoteliali dei piccoli vasi sanguigni”.

“Dal momento che la proteina nucleocapside del SARS-CoV-2
era costantemente assentesi deve presumere che la presenza della proteina spike nei tessuti colpiti non fosse dovuta a un’infezione da SARS-CoV-2, ma piuttosto alla trasfezione dei tessuti da parte dei vaccini COVID-19 basati sul gene. “

E’ dunque molto chiaro. In questo caso le patologie che hanno portato alla morte del soggetto sono state causata senza ombra di dubbio dalla vaccinazione mRNA in quanto i vaccini anti-covid attualmente in uso inducono la produzione di soli anticorpi anti spike.

Gli anticorpi anti-S1 (proteina Spike) SARS-CoV-2 IgG rappresentano la risposta ai vaccini (contenenti tutti essenzialmente la proteina S1 o il messaggio per la sua sintesi). Sono presenti anche dopo un’infezione naturale in più del 95% dei casi.

Di contro, gli anticorpi anti-NCP (nucleocapside) SARS-CoV-2 IgG compaiono soltanto dopo un’infezione naturale. Infatti la proteina nucleocapside non è contenuta nei vaccini utilizzati contro il COVID.

Nel soggetto in questione la proteina nucleocapside del SARS-CoV-2 era costantemente assente, quindi di fatto la proteina spike rilevata all’interno dei focolai di infiammazione sia nel cervello che nel cuore, in particolare nelle cellule endoteliali dei piccoli vasi sanguigni era chiaramente di origine vaccinale.

Sorgente: IMPORTANTE: Un’altra conferma da un case report: “Encefalite necrotizzante multifocale e miocardite dopo V. Pfiz.er”. ESCLUSA l’infezione naturale come causa, leggi perchè – eVenti Avversi

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