Il raduno fascista di Predappio? «Si tiene da tanti anni». Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi risponde alla domanda della Stampa sul mancato intervento del governo durante le celebrazioni della marcia su Roma. Stesso giorno in cui a Modena scattavano le misure di polizia contro un rave party su ordine di Giorgia Meloni. La domanda e la risposta non sono nella registrazione ufficiale video e audio perché il segnale era stato già staccato. L’elenco delle domande, poche per questione di tempo, era già state chiuse.
Rave, il ragazzo chiede al funzionario di polizia “Mai stato a rave?” E lui “Certo, da giovane”

Prima risponde Piantedosi: «Modena e Predappio sono cose completamente diverse. Predappio è una manifestazione che si svolge da tanti anni, è una cosa diversa. Sul rave party c’era la denuncia del proprietario». La risposta di Piantedosi tende a sminuire la gravità dell’evento dei nostalgici del Duce, in un momento in cui parte dell’opinione pubblica chiede chiarezza alla destra guidata dalla premier sul Ventennio e sulle sue eredità.
La domanda viene riposta anche a Meloni, per sollecitarla a dare un giudizio più politico. La premier si irrigidisce, poi sfodera un sorriso imbarazzato e risponde: «Sapete come la penso. È una cosa politicamente molto distante da me». Ma alla fine non rinuncia a una stoccata alla stampa: «Tornate sempre su questo, potete farlo altre volte ma la risposta sarà sempre la stessa».
