“Ho fatto campagna come conservatrice e governerò come conservatrice“, ha dichiarato la nuova leader dei Tory, che da domani assumerà ufficialmente l’incarico di premier del Regno Unito. Presenterò “un piano audace per tagliare le tasse e far crescere la nostra economia”, “affronterò la crisi energetica, occupandomi anche dei problemi a lungo termine sull’approvvigionamento energetico“, ha annunciato Truss, ripetendo più volte “attueremo il programma”.
Liz Truss ha anche ringraziato il primo ministro uscente Boris Johnson. “Boris – ha dichiarato – hai fatto la Brexit, hai schiantato Jeremy Corbyn, hai attuato il vaccino, hai tenuto testa a Vladimir Putin e hai suscitato ammirazione da Kiev a Carlisle”.
La procedura – Il passaggio di consegne alle redini del governo scatterà automaticamente domani, quando Boris Johnson – rimasto finora in carica per gli affari correnti – si recherà dalla 96enne regina Elisabetta per dimettersi anticipatamente dalla carica di primo ministro, dopo poco più di un triennio segnato dal trionfo elettorale alle politiche del 2019, e per “raccomandarle” secondo prassi di designare al suo posto la nuova leader della formazione maggioritaria. A seguire la sovrana riceverà separatamente Liz Truss – primo ministro numero 15 dei suoi 70 anni di regno da record, iniziato nel lontano 1952 quando al 10 di Downing Street l’inquilino era Winston Churchill – per “invitarla” a dar vita al suo nuovo governo.
Nel frattempo, sono arrivate le congratulazioni da parte delle istituzioni europee. “Congratulazioni a Liz Truss, il prossimo Primo Ministro del Regno Unito. L’Ue e il Regno Unito sono amici e alleati naturali, con gli stessi interessi fondamentali. Le democrazie devono rimanere unite contro l’autocrazia e l’aggressione. Il Parlamento Europeo sarà sempre un partner del popolo britannico”, ha scritto su Twitter Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo. Anche l’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera , Josep Borrell, ha fatto le congratulazioni alla nuova premier, con l’auspicio che “avremo un contributo importante per migliorare le relazioni tra l’Ue e il Regno Unito nella prospettiva del pieno rispetto dell’accordo Brexit”. Il capo della diplomazia europea ha inoltre aggiunto: ” Non vedo alcun segnale chiaro, nessuna chiara prospettiva che il Regno Unito torni presto nell’Unione europea”.