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 PERCHÉ GLI AMERICANI PARLANO DI SANZIONI CONTRO L’ALGERIA?

Gli USA abbandoneranno la maschera e mostreranno il loro vero volto al popolo algerino? Un senatore repubblicano americano vuole pesanti sanzioni americane contro l’Algeria. Come mai? Gli osservatori citano diverse ragioni per questo.

Pertanto, tra le ragioni principali di questo disaccordo politico c’è il rapporto esistente tra il governo algerino e il paese di Putin. A ciò si aggiunge il fatto che l’Esercito nazionale del popolo (ANP) ottiene rifornimenti di armi dai russi. Qualcosa che ovviamente non soddisfa necessariamente gli Stati Uniti.

Questo pur sapendo che non è l’unico Paese a farlo.
In effetti, anche l’India e la Turchia hanno acquisito le loro armi dai russi. Con l’unica differenza che queste due nazioni non risentono delle sanzioni americane per, ovviamente, un legame con Israele.

Infatti, sono i senatori americani, Marco Rubio e Ted Cruz, i responsabili di questa strategia anti-algerina. Questi due Yankees si basano su un testo adottato nel 2017 per sperare di raggiungere i loro scopi. Questo è il testo intitolato “Come contrastare gli avversari dell’America attraverso le sanzioni”. O, parola per parola, “la legge sulla lotta agli avversari dell’America attraverso le sanzioni”.

Algeria contro Israele

Nel dettaglio, questa legge consente a Biden di prendere sanzioni contro le parti “impegnate in transazioni materiali” con i russi. Pur precisando che il Capo dello Stato “ha delegato tale potere alla Segreteria di Stato”. La Camera dei Rappresentanti vuole anche penalizzare i Paesi africani che acquistano petrolio dalla Russia. Ma è tutto ciò che motiva le sanzioni statunitensi contro l’Algeria.

Più di un analista tenderebbe a rispondere negativamente solo per seguire il cambio in Algeria. Al momento, l’Algeria gode di un ampio surplus della bilancia commerciale! Il dinaro algerino, infatti, è balzato in questi giorni, “un balzo storico e sorprendente nelle transazioni bancarie ufficiali, mentre l’euro e il dollaro sono saliti ciascuno a circa 140 dinari”, il che è “un aumento significativo”.

Si tratta di una ripresa storica della moneta nazionale algerina che non si registrava da più di 10 anni, dove il dinaro ha ottenuto in questi giorni un aumento del 12,5% rispetto allo scorso anno.
E il dinaro dovrebbe continuare a salire per il resto di quest’anno e anche nel prossimo anno, visti gli sviluppi geopolitici che sono derivati ​​dalla crisi in Ucraina, che ha portato a un aumento dei prezzi del gas a 300 dollari per 1000 metri cubi e il prezzo del petrolio ha superato i 100 dollari al barile, il che ha permesso di aumentare le entrate del Paese dalle esportazioni.

Quanto alle ragioni dell’aumento del valore del dinaro, sarebbero legate in primo luogo alla caduta del valore dell’euro e del dollaro a livello di mercato mondiale, nonché all’aumento delle riserve valutarie di l’Algeria, che “ha conferito al dinaro una capacità aggiuntiva per respingere gli shock inflazionistici avversi”, poiché si prevede che le esportazioni di idrocarburi supereranno i 50 miliardi di dollari entro la fine dell’anno in corso, ovvero un aumento del 15% rispetto al 2021.

Con il miglioramento del valore del dinaro, l’Algeria sperimenterà “stabilità dei prezzi e rallentamento dell’inflazione, e di conseguenza un miglioramento del potere d’acquisto, oltre a portare il tasso di crescita economica al limite del 3,6%”, secondo il esperti.

Non è più che sufficiente perché l’Algeria entri nella lista nera degli Stati Uniti?

Fonte: PressTV
L’Algeria è il decimo produttore al mondo di gas naturale e il sedicesimo di petrolio. (Fonte: ISPI). Il Paese possiede l’ 1,2% delle riserve mondiali provate di gas. L’industria degli idrocarburi rappresenta il fulcro del sistema politico-economico algerino. Nel 2019 il settore rappresentava il 20% del Pil, il 40% delle entrate fiscali e il 94% dei proventi delle esportazioni. Nel 2021 ha esportato in Europa circa 55 miliardi di metri cubi di gas, risultando il terzo fornitore, con una quota dell’11,6% dell’import dell’Unione Europea. I principali clienti di Algeri sono l’Italia e la Spagna, destinazioni del 65% delle esportazioni.
Ultimamente Algeri ha firmato un accordo con l’Italia per incrementare le importazioni di gas algerino di ulteriori 9 Gmc all’anno entro il 2023-24, di cui 3 Gmc entro la fine del 2022: circa 6 Gmc dovrebbero raggiungere l’Italia utilizzando il Transmed, mentre la parte restante sotto forma di gas naturale liquefatto (Gnl). (……..).
Nota: Se anche questo paese sarà oggetto delle sanzioni degli USA, dopo Russia, Iran e Venezuela, per l’Italia sarà un nuovo serio problema.

Sorgente: controinformazione.info | Perché gli americani parlano di sanzioni contro l’Algeria?

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