0 4 minuti 2 anni

Nella classifica degli investimenti da parte dei partiti spicca al primo posto quello di Fratelli d’Italia che registra una spesa di oltre 90 mila euro negli ultimi 30 giorni con 70 inserzioni su Facebook e Instagram e 37.313 euro nell’ultima settimana. L’intervento di Andrea Boscaro, partner The Vortex

 

Negli ultimi sette giorni sono stati investiti 88 mila euro rispetto ai 238 mila euro registrati nell’ultimo mese, con una crescita media giornaliera di quasi il 60%. I dati, aggiornati all’11 settembre 2022, sono calcolati grazie a Libreria Inserzioni, la piattaforma che Meta mette a disposizione degli utenti, della stampa e dei ricercatori e che consente di monitorare gli investimenti pubblicitari pianificati da candidati e partiti politici su Facebook e Instagram in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.

Dai dati balza agli occhi in primo luogo l’assenza di campagne pubblicitarie a pagamento da parte del Movimento 5 Stelle forte di una presenza social che, nel corso degli anni, ha saputo sviluppare in modo significativo sia una ampia base di follower che un’attiva comunità di attivisti grazie ai quali i contenuti pubblicati sui profili riconducibili al Movimento godono di visibilità e interazioni.

Nella classifica degli investimenti spicca al primo posto quello di Fratelli d’Italia che registra una spesa di oltre 90 mila euro negli ultimi 30 giorni con 70 inserzioni e 37.313 euro nell’ultima settimana. A seguire, la Lega con 62.837 euro investiti sui social nell’ultimo mese e 62 inserzioni.

Elaborazione dati Libreria Inserzioni Meta, 11 settembre 2022
Elaborazione dati Libreria Inserzioni Meta, 11 settembre 2022

Nel frattempo, la Lega ha presentato un esposto sulle regole che Meta adotta per l’approvazione delle campagne.

Nello stesso arco di tempo, il PD ha investito 34.169 euro e il Terzo Polo 12.657 euro che si distinguono, insieme a Forza Italia, per il più elevato numero di inserzioni pubblicitarie pianificate rispetto agli altri partiti: rispettivamente 148 e 102 nell’ultimo mese. L’elevato numero di inserzioni va di pari passo con la differenziazione dei messaggi finalizzata a veicolare, in modo puntuale, i punti del programma e i volti dei candidati nelle diverse circoscrizioni;

TikTok, che ha visto il recente sbarco di molti candidati, non raccoglie pubblicità politica per una propria decisione a livello internazionale.

Una proposta di riforma avanzata dalla Commissione Europea lo scorso autunno intende accrescere la trasparenza degli investimenti pubblicitari online da parte dei partiti politici. L’obiettivo è contrastare l’opacità insita nella pratica del micro-targeting e i rischi dettati dall’uso dei filtri pubblicitari che i social media mettono a disposizione sulla base di dati personali, interessi e comportamenti sensibili. Per quanto tale proposta non sia ancora stata approvata, la campagna elettorale italiana può, grazie a strumenti come Libreria Inserzioni, essere monitorata anche per offrire un ulteriore elemento di giudizio in vista di un voto informato e consapevole.

partiti facebook
Elaborazione dati Libreria Inserzioni Meta, 11 settembre 2022

Sorgente: Campagna elettorale, quanto hanno speso partiti e politici su Facebook e Instagram – Startmag

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20