0 4 minuti 1 anno

Nel secondo e ultimo dibattito televisivo su Tv Globo, seguito da decine di di milioni di telespettatori, tra Jair Bolsonaro e Luiz Inàcio Lula da Silva sono volati gli stracci. “Traditore della patria” da una parte, “celptocrate” dall’altra. Sebbene ieri la star del PSG Neymar abbia invitato a votare per il presidente amico di Trump, postando un video su TikTok, i sondaggi parlano chiaro: Lula potrebbe già vincere al primo turno domenica sera.

“Cleptocrate”, “bugiardo”. È iniziato così l’ultimo dibattito prima delle elezioni presidenziali di domenica in Brasile tra l’uscente Jair Bolsonaro e l’ex leader Luiz Inàcio Lula da Silva. Sono volati gli stracci tra i due candidati nel tradizionale confronto televisivo su Tv Globo, in un ping pong di accuse e insulti di corruzione nell’ultima grande occasione per attirare i voti degli indecisi. La tavola rotonda, alla quale erano presenti tutti e 7 i candidati alla presidenza, si è svolta giovedì alle ore 22.30 locali, quando in Italia erano le tre del mattino di venerdì. Le ‘belle parole’ che i due si sono scambiati, però, non si sono limitate solo a questo. Bolsonaro ha aggredito Lula apostrofandolo come “ex carcerato, traditore della patria!”. “Il popolo ti manderà a casa il 2 ottobre”, la risposta dell’ex capo di Stato di sinistra Lula, per il quale i sondaggi prevedono un’affermazione alle urne.

 

Se da una parte l’amico di Trump vuole continuare a spingere sul pedale delle privatizzazioni e permettere maggiori libertà al mercato, tenendo comunque sotto controllo l’equilibrio fiscale, dall’altra il leader di sinistra fa tornare in auge temi a lui molto stretti e cavalcati durante i suoi governi precedenti: investimenti pubblici su infrastrutture, spesa sociale, crescita inclusiva e stop alle privatizzazioni. Due modelli che si pongono agli antipodi e che si traducono in uno scontro che va dal terreno nazionale, come la questione del disastro ambientale dell’ecosistema amazzonico, a quello internazionale, con le relazioni commerciali con l’Europa ancora in fase di negoziazione tra Ue e Mercosur

 

Tra i due non corre per nulla buon sangue da anni, ben oltre il testa e testa che li vede battagliare sugli ultimi voti da raccattare prima del gong di domenica. Poche ore prima della sfida televisia, era arrivato alle orecchie dei due candidati l’ultimo sondaggio del Datafolha Instituto, che aveva stigmatizzato il netto vantaggio dell’ex sindacalista/presidente, con ben 14 punti percentuali in più rispetto a Bolsonaro: il 48% delle intenzioni di voto contro il 34%. Per essere eletto per un terzo mandato già al primo turno di domenica, Lula deve ottenere più del 50% dei voti espressi dai brasiliani. Bolsonaro punta soprattutto sul voto evangelico e imprenditoriale, Lula è sostenuto soprattutto dai ceti popolari, giovani e donne. 

 

 

 

Sorgente: Brasile, la sfida tra Lula e Bolsonaro alle elezioni: i sondaggi – la Repubblica

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20