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5 Stelle non hanno partecipato alla votazione, il presidente del Consiglio al Quirinale per le dimissioni. Mercoledì comunicazioni alle Camere. Franceschini: “Quello il giorno decisivo, non oggi”. Meloni: “Ora parola ai cittadini”. Lega: “Nessuna paura del voto”

  • 20:11

    Cingolani contro Orlando in Cdm

     

    Momenti di tensioni in Cdm, apprende l’Adnkronos, quando davanti ai ministri si apre la crisi di governo, con le dimissioni annunciate dal premier Mario Draghi. Il responsabile del Lavoro, Andrea Orlando, chiede al presidente del Consiglio di ripensarci, lo invita ad un supplemento di riflessione. Borbotta il responsabile del Mite, che invita Orlando a stare nel suo, anche di fronte alla situazione complicata che si è venuta a creare, con l’emergenza gas che incombe. Proprio per questo, gli avrebbe risposto Orlando, è il caso di insistere affinché Draghi ci ripensi, evitando un salto nel buio potenzialmente drammatico per il Paese. Cingolani sbotta: “Hai fatto il gioco di Conte”, facendo salire il livello di tensione. Lite sedata, anche perché si tratta di un momento particolarmente sentito da tutti. Nervi tesi, ma si avanti. Il Cdm termina poco dopo.

     

  • 19:49

    Mattarella non accoglie le dimissioni di Draghi

  • 19:45

    Conte convoca Consiglio nazionale M5s

     

    A quanto apprende l’Adnkronos, il leader del M5S Giuseppe Conte ha convocato una nuova riunione del Consiglio nazionale grillino per le 20 di questa sera.

     

  • 19:35

    Franceschini: “Mercoledì giorno decisivo, non oggi”

     

    “Mercoledì sarà la giornata decisiva, non oggi. In Parlamento, alla luce del sole, tutte le forze politiche dovranno dire agli italiani cosa intendono fare”. Lo ha detto il ministro della cultura, Dario Franceschini uscendo da palazzo Chigi al termine del Cdm.

     

  • 19:35

    Lega: “Draghi vittima dei no del M5s”

     

    “La Lega è stata leale, costruttiva e generosa per un anno e mezzo, ma da settimane il presidente Draghi e l’Italia erano vittime dei troppi No del Movimento 5 Stelle e delle forzature ideologiche del Partito democratico. La Lega, unita e compatta anche dopo le numerose riunioni di oggi, condivide la preoccupazione per le sorti del Paese: è impensabile che l’Italia debba subire settimane di paralisi in un momento drammatico come questo, nessuno deve aver paura di restituire la parola agli italiani”. Così riferisce una nota della Lega.

     

  • 19:33

    Tajani: “Da M5s ricatti inaccettabili”

     

    “Complimenti al M5S per aver fatto questo guaio mentre c’è una crisi in corso, c’è una guerra ai confini dell’Europa, già la Borsa oggi è crollata, lo Spread sale, c’è un’impennata dei prezzi di tutte le materie prime. E’ da irresponsabili aver provocato questo caso, con un’arroganza e con dei ricatti che sono inaccettabili”. Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani a margine della cerimonia per la festa del 14 luglio a Palazzo Farnese a Roma.

     

  • 19:32

    Orlando: “Si valuti un ripensamento”

     

    “La scelta delle dimissioni apre ad una situazione molto difficile per il paese con molti dossier aperti. La nostra richiesta è di valutare, previa la debita chiarezza con le forze politiche, se ci sono le condizioni per un ripensamento”. Lo avrebbe detto il ministro del Lavoro Andrea Orlando (Pd) in Cdm.

     

  • 19:28

    Calenda: “Bruciata miglior riserva della Repubblica”

  • 19:25

    Letta: “Rischio voto? Elezioni mai un rischio”

     

    “Io non ho mai considerato la parola voto associata alla parola rischio”. Così Enrico Letta durante l’incontro ‘Il commercio internazionale del nuovo scenario della globalizzazione’ a Portonovo (Ancona) a chi gli chiede quanto sia reale il rischio del voto. “Il voto è l’espressione dei cittadini, degli elettori e, per quanto mi riguarda, non è mai un rischio. Il voto è sempre l’espressione del consenso degli italiani e io ho sempre pensato che sono molto più saggi della classe politica. Gli italiani scelgono sempre in modo molto saggio e sono convinto che anche alle prossime elezioni sceglieranno con grande saggezza”.

     

  • 19:16

    Draghi al Quirinale per le dimissioni

     

    Il presidente del Consiglio Mario Draghi è giunto al Quirinale per rimettere il mandato nelle mani del presidente della Repubblica.

    …continua cliccano il link sotto riportato

Sorgente: Crisi di governo, diretta | Draghi rassegna le dimissioni, Mattarella non le accoglie e lo rimanda alle Camere. “Verifica in Parlamento” – Il Fatto Quotidiano

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