Il Manifesto del 14.0.2022

Edizione del 14 giugno 2022
Respinti dall’astensione i referendum della Lega sulla giustizia, milioni di cittadini scelgono di non votare. Crollo dell’affluenza anche alle amministrative, dove il centrodestra va meglio ma Salvini scivola dietro Meloni. Nel centrosinistra perde soprattutto Conte
Spopolati
Andrea Carugati
Respinti dall’astensione i referendum della Lega sulla giustizia, milioni di cittadini scelgono di non votare. Crollo dell’affluenza anche alle amministrative, dove il centrodestra va meglio ma Salvini scivola dietro Meloni. Nel centrosinistra perde soprattutto Conte
Campo stretto e boomerang sul referendum
Norma Rangeri
Se il crollo al 20 per cento di votanti referendari fa spavento, non dispone all’ottimismo il calo, quasi il 6 per cento, dell’affluenza per le comunali, che dal 60,12 per cento delle precedenti amministrative sono finite al 54,72 di questo 12 giugno 2022.
Von Der Leyen e Draghi a caccia del gas israeliano
Michele Giorgio
La presidente della Commissione dell’Ue e il premier italiano sono in visita ufficiale a Gerusalemme. L’obiettivo è capire se le riserve di gas israeliano potranno aiutare l’Europa a essere meno dipendente dall’energia russa
Nel primo capoluogo a guida M5s i giallorossi vicini alla vittoria
Nina Valoti
L’ex assessore di Pizzarotti Michele Guerra al 44% doppia Vignali, ex sindaco ormai inviso alla città
Asti resta a destra. Secondo turno a Cuneo e Alessandria
Roberto Pietrobon
La Lega in calo ovunque. Buoni risultati delle liste civiche di sinistra. A Grugliasco il candidato del Pd al 70%
Csm, la frustrazione dei leghisti sulla strada della riforma
Andrea Fabozzi
Oggi vertice di maggioranza al senato, il governo punta ad approvare velocemente la legge delega e senza modifiche
Quesiti respinti con perdite, astensione come scelta attiva
Andrea Fabozzi
Schede rifiutate anche dove si votava per i sindaci, nei grandi centri i Sì vanno in minoranza
Conte: «Risultato insoddisfacente. Dal paese arriva un grido di dolore»
Giuliano Santoro
Il Movimento 5 Stelle tracolla nei comuni
Lodi, successo del centrosinistra. Furegato vince sulla sindaca uscente
Francesca Del Vecchio
Sconfitta leghista. Como, delusione per la destra. E Monza va verso il ballottaggio
Palermo a Lagalla. Ma la destra resta divisa su Musumeci
Alfredo Marsala
Seppure senza exploit (48,3%) il centrodestra conquista Palazzo delle Aquile. Ma niente festeggiamenti perché si litiga sul candidato alla Regione
L’Aquila: Biondi sindaco subito, Pezzopane solo terza
Mario Di Vito
Quando è sera lo scrutinio va ancora a rilento, ma le proiezioni non lasciano grandi margini di dubbio: Pierluigi Biondi è confermato sindaco di L’Aquila al primo turno con il […]
Pistoia alla destra, Lucca al ballottaggio
Riccardo Chiari
In Toscana votano 28 municipi su 273. Secondo turno anche a Carrara. Affluenza media al 56,4%. Si guarda già alle elezioni regionali
Bucci rivince col 55% Delusione giallorossa
Andrea Carugati
Arriva al 38% Ariel Dello Strologo, candidato progressista, che puntava al ballottaggio: «Non siamo riusciti a invertire la narrazione di un centrosinistra incapace di dare voce ai più deboli»
Taranto, Rinaldo Melucci stravince sul candidato di centrodestra Walter Musillo
Gianmario Leone
È Rinaldo Melucci il nuovo sindaco di Taranto. L’ex primo cittadino, la cui amministrazione cadde nel novembre dello scorso anno a causa dello scioglimento anticipato del consiglio comunale dopo le […]
A Catanzaro in testa l’ex dem candidato con il centrodestra
Silvio Messinetti
Valerio Donato è sostenuto da una colazione che va dalla Lega a Forza Italia ai renziani
La sorpresa Tommasi al ballottaggio con Sboarina
Giorgio Vincenzi
Con il 40% dei voti l’ex calciatore è il più votato. Per la sinistra è la prima volta dal 2002
Lo spread continua a salire. E Giavazzi attacca Lagarde
Massimo Franchi
Il consigliere di Draghi: sbagliato alzare i tassi, ora servono riforme e diminuire il debito. Il differenziale ufficiale a 238 I Btp superano il 4% di rendimento, record dal 2013
Il governo dell’inflazione è una scelta politica
Tonino Perna
Se continuerà su questa strada la Bce contribuirà a farci entrare più velocemente del previsto nel tunnel della recessione, ovvero nella stagflazione
Londra si rimangia gli accordi, vuole cambiare il protocollo nordirlandese
Leonardo Clausi
Il primo ministro irlandese Martin: “Il voltafaccia di Johnson mina la fiducia reciproca”
Amazzonia, ritrovati gli effetti personali di Phillips e Pereira
Francesco Bilotta
Al minimo le speranze di ritrovarli vivi. Manifestazioni per loro ad Atalaia do Norte
Il grido di Kiev: «Più armi il prima possibile»
Sabato Angieri
I russi potrebbero aver subito perdite record, ma l’assalto al Donbass non si attenua. Giù l’ultimo ponte, Severodonetsk è in trappola. L’Ucraina esorta ad accelerare con le forniture “pesanti”. Ma fin qui i partner occidentali non hanno lesinato aiuti militari
Il papa lavora sottotraccia «per cucire, non per tagliare». E il Cremlino apre
Luca Kocci
Paramonov: «Grande rispetto, dialogo fiducioso». A Mosca, intanto, allontanato il numero 2 della Chiesa ortodossa russa Hilarion per presunti dissensi sulla guerra, il patriarca Kirill nomina il giovane metropolita Antonij suo nuovo “ministro degli Esteri”
«Armi nucleari, adesso il rischio è più alto che nella Guerra fredda»
Francesco Vignarca*
L’allarme lanciato dall’ultimo rapporto del Sipri: gli Stati «atomici» ampliano l’arsenale. Gli altri si riuniscono la prossima settimana Vienna con la società civile e i pacifisti per frenarli
Legge sulle armi, accordo bipartisan. Biden contento a metà
Marina Catucci
Dopo le stragi di Buffalo e Uvalde, venti senatori democratici e repubblicani annunciano l’intesa sulla riforma. Restano fuori le clausole più restrittive chieste dal presidente: «Ma dopo 26 anni è il miglior pacchetto mai proposto»
Proteste islamiche, l’India manda i bulldozer
Emanuele Giordana
Soluzione «palestinese» dopo i cortei per gli insulti a Maometto: il governatore nazionalista abbatte la casa di chi è sceso in strada
Altri 18 mesi di Turchia nella Libia senza pace
Chiara Cruciati
Erdogan chiede l’estensione dell’operazione cominciata nel 2019 in cambio del gas libico. Intanto a Tripoli scontri in strada tra milizie rivali. E al Cairo si tentano nuovi colloqui tra est e ovest per giungere alle elezioni
Sissi racconta la sua galattica Margherita Hack
Teresa Macrì
L’artista presenta la sua idea per la statua dedicata all’astrofisica, appena inauguratasi in Largo Richini a Milano, di fronte all’Università Statale. «La scienziata ci insegna che l’essere umano non è cosa altra rispetto all’universo ma ne è parte integrante: non guarda il cosmo dall’esterno ma dal suo interno»
In viaggio nell’immaginario medievale
Marina Montesano
I testi di André Vauchez e Adelaide Ricci ci guidano tra luoghi e esperienze del cristianesimo. La cifra politica dei santuari dell’Ovest e un’indagine sulle stimmate di san Francesco
Adolescenti sonnanbuli immersi nella crisi del «sogno cinese»
Giorgia Sallusti
Per nottetempo «Il giorno in cui morì il sole» di Yan Lianke, già autore di «Servire il popolo». All’inizio delle ventiquattr’ore raccontate nel romanzo ci troviamo in un villaggio sui Monti Funiu, dove tutti gli abitanti sono affetti da sonnambulismo. Il protagonista è Li Niannian, un quattordicenne la cui famiglia vive e prospera grazie al business dei funerali
Se gli imprevisti disturbano la Storia
Simonetta Valenti
Parla lo scrittore libanese Charif Majdalani, autore di una decina di romanzi in lingua francese di cui in Italia l’ultimo è «La Villa delle donne» (Astarte). «La narrazione nazionale è stata però costruita a prezzo di scorciatoie, di strategie di amputazione, di volontari oblii, per creare un passato e un presente levigati e accettabili per tutti. Ma ciò ha avuto solo effetti disastrosi, proprio come ogni rimozione o ogni non-detto produce effetti perversi su scala individuale. Per questo, oggi la letteratura libanese svolge un ruolo correttivo nel rileggere la storiografia ufficiale»
New Orleans in bilico tra inferno e paradiso
Flaviano De Luca
Viaggio nei riti collettivi della città dove la musica fa da collante del grande agglomerato umano. Definita «sirena tentatrice», si muove in un dedalo di culture americane, africane e francesi
«Stranger Things 4», corpi e riferimenti in mutazione trainati dall’invincibile nostalgia
Luigi Abiusi
La nuova stagione della serie Netflix, horror e musica dagli anni ’80 virando verso lo splatter
«Lehman Trilogy» di Stefano Massini sbanca i Tony Awards
Lucrezia Ercolani
Il lavoro scritto dal drammaturgo e autore fiorentino ha ricevuto ben cinque riconoscimenti agli «Oscar del teatro», tra cui miglior spettacolo
L’occasione mancata di Biden e i nuovi rapporti di forza
Roberto Livi
Mai in precedenza erano state rivolte tante e pesanti critiche all’Organizzazione degli stati americani, Osa, il «braccio (ideologicamente) armato» degli Stati uniti
Guerra ucraìna, il fallimento della diplomazia istituzionale
Giuseppe Cassini
I margini negoziali c’erano, ma in 15 anni troppe le occasioni perdute. Eppure c’è l’Osce, nata nel ’95 per prevenire questi conflitti. Ora tocca all’iniziativa dal basso dei giovani
Un francese su dieci, la democrazia senza cittadini
Fabrizio Tonello
In Francia l’iscrizione alle liste elettorali non è automatica, tranne per i neodiciottenni: occorre richiederla esplicitamente. Questo fa scendere a circa il 90% la percentuale degli aventi diritto al voto rispetto alla popolazione in età di votare, circa 50 milioni. Domenica sono andati a votare poco più di 23 milioni di francesi, ovvero meno della metà degli adulti
Perché bisogna cambiare la legge che elegge i sindaci
Pino Ippolito Armino
Sono stati chiamati alle urne quasi 9 milioni di italiani sulla base di una legge, la n. 81 del 25 marzo 1993, che ha introdotto l’elezione diretta del sindaco e affidato la nomina dei consiglieri a un sistema maggioritario che attribuisce alla coalizione vincente almeno il 60% dei seggi
La ragazza di Catania che piange un po’, lasciando Milano
Mariangela Mianiti
Quando la cameriera ci porta al tavolo il caffè, non riesco a tacere, io riesco raramente a tacere, e le dico che è molto bello ciò che le è successo
Referendum e crisi della democrazia
Alberto Leiss
La rubrica settimanale su linguaggio e società. A cura di Alberto Leiss
Sorgente: ilmanifesto.it