0 6 minuti 2 anni

Stati Uniti Europa Illustrazione: Liu Rui/GT

“La Finlandia deve presentare domanda per l’adesione alla NATO senza indugio”, hanno annunciato insieme giovedì il presidente finlandese Sauli Niinisto e il primo ministro Sanna Marin. Un annuncio simile arriverà domenica dalla Svezia. 

Dopo la sua espansione verso est, la NATO si sta spostando verso nord, il che potrebbe trasformare l’Europa in una nuova polveriera.  

Il termine finlandizzazione, che si riferisce alla politica di rigorosa neutralità seguita dalla Finlandia durante la Guerra Fredda, è stato evocato dallo scoppio del conflitto Russia-Ucraina.

Il mantenimento della neutralità ha anche portato molti vantaggi allo sviluppo di paesi neutrali, tra cui Finlandia e Svezia. 

Tuttavia, i due paesi, che non hanno aderito alla NATO nemmeno durante l’era della Guerra Fredda, hanno deciso di unirsi ora all’alleanza militare. La mossa si tradurrà, in modo più diretto, in un boom del potere della NATO, formando una nuova acuta sfida all’ordine di sicurezza dell’Europa, hanno notato gli osservatori.

Uno sfondo cruciale è che, quando si tratta dell’architettura di sicurezza europea, non c’è modo di cacciare la Russia dal concetto. La Russia è lì, proprio accanto all’Europa, con un territorio di circa 17 milioni di chilometri quadrati, 145 milioni di persone e il secondo esercito più potente del mondo. In che modo la sicurezza europea viene in qualche modo rafforzata minacciando la sicurezza della Russia? Per l’Europa, semplicemente non è realistico mantenere le tensioni in corso con la Russia.  

Dopo la fine della Guerra Fredda, l’equilibrio di sicurezza europeo si ruppe, quando la NATO, che non aveva più scuse per esistere dopo lo scioglimento del Patto di Varsavia, non solo rimase in vita, ma ottenne persino un nuovo ruolo di supporto militare degli USA egemonia globale. Peggio ancora, non c’era nessun’altra organizzazione militare al mondo in grado di controllare e bilanciare la NATO. Questo è già un enorme squilibrio, ha detto al Global Times Sun Keqin, ricercatore presso i China Institutes of Contemporary International Relations.

Dopo diversi cicli di espansione verso est, la NATO ha assorbito parecchi membri dell’ex Unione Sovietica. È già stato dimostrato che l’espansione del blocco ha reso l’Europa più pericolosa invece di renderla più sicura. Tuttavia, la NATO accoglie con favore un altro ciclo di allargamento verso nord. Lo squilibrio di sicurezza dell’Europa non farà che peggiorare. La mappa geopolitica dell’Europa viene ridisegnata. 

Se la Finlandia, che condivide con la Russia un confine lungo 1.340 chilometri, più lungo del confine tra Russia e Ucraina, si unirà alla NATO, sarà una pericolosa escalation della provocazione proprio alle porte della Russia. La possibilità di un nuovo conflitto tra Russia e NATO non farà che aumentare. L’Europa non otterrà altro che uno status di sicurezza ancora più fragile. 

La NATO può pensare di avere forti forze convenzionali e potere economico. Ma la Russia conserva migliaia di testate nucleari. Questo è il suo asso nella manica. Detto questo, un’ulteriore provocazione della NATO contro la Russia metterà a rischio non solo l’Europa, ma anche il mondo. 

 La Finlandia e la Svezia ora possono pensare che dopo l’adesione alla NATO, potrebbero ricevere protezione dagli altri. Ma attenzione: la Finlandia sarà proprio in prima linea nella campagna anti-russa. Se qualcosa va storto in prima linea, la Finlandia sarà la prima ad affrontarne le conseguenze, ha osservato Sun. 

Il fatale squilibrio nell’architettura della sicurezza europea ha portato il continente a grandi sconvolgimenti e catastrofi. Questo dovrebbe offrire una lezione per l’Asia-Pacifico. 

Dopo la fine della seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti hanno sempre voluto stabilire un quadro di sicurezza globale per contenere i paesi socialisti. Eppure il tentativo non ha funzionato date le contraddizioni tra sé ei suoi alleati. 

Ma molto recentemente, l’agenzia di intelligence nazionale della Corea del Sud è entrata a far parte del Centro di eccellenza per la difesa informatica cooperativa della NATO come primo membro asiatico di quest’ultimo. Sia la Corea del Sud che il Giappone sono stati invitati al vertice della NATO che si terrà il mese prossimo. Potrebbe segnalare che gli alleati asiatici degli Stati Uniti e la NATO stanno formando interazioni istituzionali. Questo è qualcosa su cui essere vigili. 

Gli Stati Uniti e la NATO, con una forte logica di politica di potere, politica di blocco e una mentalità da Guerra Fredda, potrebbero applicare la loro tattica di trasformare altre regioni in scatole di esca nella regione dell’Asia-Pacifico. Con gli insegnamenti tratti dalla crisi ucraina, i paesi dell’Asia-Pacifico dovrebbero unirsi per dire no alle interferenze straniere nella regione e iniziare a costruire il proprio regime di sicurezza, evitando che la crisi in Europa prenda forma alle nostre porte. 

Sorgente: L’espansione verso nord della NATO rischia di trasformare l’Europa in una nuova polveriera – Global Times

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20