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Domenica 6 marzo i servizi di sicurezza ucraini hanno arrestato Mikhail Kononovich e suo fratello Aleksandr Kononovich. Entrambi provengono dalla leadership dell’Unione della gioventù comunista leninista dell’Ucraina (LKSMU). Il servizio stampa del Servizio di sicurezza dell’Ucraina (SBU) ha dichiarato domenica che i fratelli Kononovich sono stati arrestati dalla capitale Kiev e messi in prigione. La SBU li ha accusati di essere propagandisti con opinioni filo-russe e filo-bielorussi con l’obiettivo di destabilizzare la situazione interna in Ucraina e creare il “quadro informativo necessario” per i canali russi e bielorussi. La Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (WFDY) ha denunciato l’arresto dei leader della LKSMU in Ucraina e ha sollecitatogruppi di giovani progressisti in tutto il mondo si mobilitino per chiedere la loro libertà poiché le loro vite sono in serio pericolo sotto la custodia delle forze di sicurezza.

A seguito del colpo di stato di Euromaidan in Ucraina nel 2014, i gruppi di sinistra sono stati presi di mira e perseguitati dal governo, nonché dalle forze ultranazionaliste e neonaziste. Nel 2015 sono state approvate leggi sulla decomunizzazione per vietare il simbolismo comunista e, sulla base di ciò, la commissione elettorale ha vietato al Partito Comunista d’Ucraina (KPU) di partecipare alle elezioni nel 2019. Anche le attività della LKSMU sono state minacciate dalle autorità ucraine. La sua leadership, compresi i fratelli Kononovich, è stata presa di mira dalle forze governative e dai neonazisti in più occasioni per aver guidato la politica comunista nel paese. 

LKSMU è un’organizzazione membro della World Federation of Democratic Youth (WFDY) e ha recentemente organizzato una campagna chiamata “Komsomol for Peace!” nelle città ucraine chiedendo all’Ucraina di troncare i legami con l’alleanza NATO e di risolvere pacificamente il conflitto con la Russia.

Il 16 febbraio, i due avevano partecipato alla protesta della LKSMU davanti all’ambasciata americana a Kiev, chiedendo che gli Stati Uniti lasciassero l’Ucraina e smettessero di perseguire l’espansionismo imperialista che ha provocato un conflitto militare tra Russia e Ucraina. Erano anche attivi nel Comitato antifascista dell’Ucraina (AFCU). I due sono stati brutalmente aggrediti a Kiev dai neonazisti del “C14” e del “National Corpus” nel febbraio 2018.

Sorgente: I servizi di sicurezza ucraini arrestano i giovani leader comunisti: Peoples Dispatch

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