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Continuano i raid russi nel Sud e nell’Est: 12 vittime a Severodonetsk, 10 civili morti nel Donetsk. Dall’acciaieria Azovstal, secondo Mosca, evacuati 1.730 combattenti: anche il vicecomandante di Azov Palamar. Scholz: “Contrari a entrata rapida dell’Ucraina in Ue”

  • 20:32

    Palamar (Azov): “Sono ancora dentro l’Azovstal”

     

    “Oggi (19 maggio) è l’85esimo giorno di guerra. Io e il mio comando siamo sul territorio dello stabilimento Azovstal. È in corso un’operazione, i cui dettagli non annuncerò. Grazie al mondo, grazie all’Ucraina. Ci vediamo”. Così in un breve videomessaggio diffuso stasera dall’Ukrainska Pravda il vicecomandante e portavoce del reggimento Azov, Sviatoslav ‘Kalina’ Palamar, che secondo media russi si era arreso ieri sera uscendo dall’acciaieria di Mariupol.

     

  • 20:02

    Uno dei capi di Azov: “La guerra non è finita”

     

    “La guerra non è finita, la guerra su vasta scala è appena cominciata. Dovrete diventare comandanti e assumere il controllo o scappare e poi soffrire perdite ancora più grandi”. Lo ha scritto in un post su Instagram il maggiore Bohdan Krotevych, capo dello staff del reggimento Azov, tra i combattenti ucraini ancora all’interno dell’acciaieria Azovstal di Mariupol. “La Russia, come gli Usa, è abituata a combattere contro Paesi molto più deboli, e ogni problema veniva risolto con massicci bombardamenti d’artiglieria o raid aerei. Noi siamo più deboli nel potenziale militare, ma la fiducia in sé del nemico è la nostra carta vincente”.

     

  • 19:49

    Nato: “Assistenza a Kiev finché serve”

     

    “L’Ucraina non accetterà mai l’occupazione della Russia e la Nato fornirà la sua assistenza per tutto il tempo necessario”. Lo ha detto l’Ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato militare della Nato, al termine del vertice dei Capi di Stato Maggiore dell’Alleanza. Al vertice ha preso parte anche il Capo dell’esercito ucraino. “Ci sono molte lezioni da imparare dalla guerra in Ucraina, ad esempio l’importanza del morale per le truppe”, ha aggiunto. “Gli ucraini lottano per difendere il loro Paese. E chi è nella Nato sa per cosa lotta: la protezione della libertà e della democrazia, il nostro stile di vita”.

     

  • 19:28

    “Sospesi il generale Kisel e l’ammiraglio Osipov”

  • 19:26

    Senato Usa: ok ad aiuti per 40 miliardi di dollari

     

    Il Senato americano approva il pacchetto da 40 miliardi di dollari di aiuti militari e umanitari all’Ucraina. Con il via libera, il provvedimento approda sul tavolo del presidente Joe Biden per la firma. La misura è stata approvata con 85 voti a favore e 11 contrari.

     

  • 18:53

    Pentagono conferma colloquio fra capi esercito Usa e Russia

     

    Il Pentagono conferma il colloquio telefonico fra il capo dello stato maggiore congiunto Usa Mark Milley e il suo omologo russo, Valery Gerasimov. Si tratta del primo colloquio fra i due dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina.

     

  • 18:34

    La solidarietà dei russi – LA STORIA

  • 18:06

    Bielorussia acquista da Mosca missili S-400 e Iskander

     

    La Bielorussia ha acquistato dalla Russia “la quantità necessaria” di sistemi missilistici antiaerei S-400 e tattici Iskander. Lo ha annunciato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, citato dalla Belta, incontrando il governatore della regione russa di Nizhny Novgorod, Gleb Nikitin. “Lo abbiamo concordato con Putin“, ha detto il leader di Minsk, secondo cui “queste armi possono causare danni colossali”.

     

  • 17:43

    Telefonata tra capi di stato maggiore dell’esercito di Usa e Russia

     

    Il capo di stato maggiore delle forze armate russe Valery Gerasimov ha avuto un colloquio telefonico con l’omologo statunitense Mark Milley. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo precisando che il contatto è arrivato “su iniziativa della parte americana”. Lo riporta Ria Novosti. Le parti, si legge in una nota, hanno discusso di “questioni di reciproco interesse, inclusa la situazione in Ucraina“.

     

  • 17:32

    Bombe russe a Severodonetsk: 12 morti e 40 feriti

     

    Almeno 12 persone sono state uccise e altre 40 ferite oggi nei bombardamenti russi sulla città di Severodonetsk, nell’est dell’Ucraina, quasi circondata dalle forze di Mosca. Lo ha annunciato il governatore regionale Serguii Gaidai. I russi “hanno iniziato al mattino a bombardare il centro regionale in modo casuale con armi pesanti. I bombardamenti continuano”, ha precisato sul Telegram.

Sorgente: (1) Guerra in Ucraina, la diretta – Telefonata tra capi di stato maggiore di Usa e Russia. Mosca: “Pronti a nuovi colloqui con Kiev” – Il Fatto Quotidiano

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