1 4 minuti 2 anni

Queste alcune delle dichiarazioni del grande giornalista nell’intervista di Corrado Formigli – “Io non penso che Putin sia il maggiore nemico che noi abbiamo di fronte in questo momento. Il nemico più mostruoso che sta di fronte a noi è la guerra. La guerra è mostruosa” – “Processiamo Putin, ma allora processiamo pure Bush… A Baghdad i bambini sono morti bruciati dai missili. Siamo schiacciati da una narrazione unica” – “Per offrire una via d’uscita a Putin, l’Europa deve dire a Biden che la sua linea è sbagliata, perché Biden non vuole la pace. Che cosa vuole Biden? Che noi continuiamo a sostenere con le armi la resistenza e che la resistenza cresca. Ma se gli ucraini ricevono più armi, i russi non saranno più in grado di reggere il conflitto. Il rischio, allora, è che si arrivi a un punto dal quale poi è impossibile tornare indietro. Loro hanno una sola arma fortissima, il più grande arsenale nucleare del mondo. Se tu gli dai i missili a media gittata, armi da combattimento sul terreno di grandissima precisione, artiglieria pesante, e metti in difficoltà l’esercito di Putin, Putin può usare un’arma nucleare tattica o no? O dobbiamo seguire Zelensky, che è il nostro nuovo leader, e che ci dice ‘andiamo a vedere il bluff’?” – “Questo è il momento migliore per fare un accordo con Putin, perché Putin non ha realizzato i suoi obiettivi. E’ in difficoltà, la guerra può finire solo se noi gli offriamo una via d’uscita” – Sul caso Orsini – “L’idea che ci sia qui da noi un tentativo di oscurantismo nei media, per di più avallato o alimentato da Pd, è falsa e inaccettabile. Perché un conto sono le posizioni sull’invasione della Russia, sulle quali continueremo a confrontarci, un conto il presunto soffocamento delle voci libere” – Sull’informazione – “I media non hanno mai goduto di uno stato di salute così forte, specie la Rai. Non ha una trasmissione di approfondimento leader un genere in cui una volta trionfava. Non ha un programma di satira politica in prima serata: devi andare sul 9 per trovarne una. Non si fa un film che crei una discussione nel Paese” – e ha aggiunto caustico: “L’ultimo grande dibattito è stato l’abbandono della compagna di Montalbano da parte di Montalbano, altre discussioni non ne ricordo” – Bordate anche per tg Rai – “Vedo tre giornali identici! Forse sono matto io, ma abbiamo l’80% delle forze politiche al governo e quindi un’adesione bulgara alla guerra e invece c’è il 30-40% di italiani che non sono d’accordo con il conflitto, questi dove si esprimono?” e Formigli ha precisato: “Sono il 54% secondo un sondaggio SVG che ha dato il direttore Mentana, sono scettici sul fatto che l’aumento delle spese militari sia una soluzione al conflitto in atto”. Così Santoro ha piazzato l’ultimo colpo: “Ecco, nei tg Rai si può veder rappresentato un 5% di scetticismo?”.

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20

Un commento su “Ucraina, Michele Santoro: Processiamo Putin? Ma allora processiamo pure Bush – YouTube

  1. Caro Michele ,
    Ho apprezzato molto il tuo intervento coraggioso a Piazza Pulita. Credo rappresenti il pensiero di una buona parte degli italiani, ma purtroppo l’influenza degli SU sul governo europeo e su quello italiano ha reso evidente che non è più possibile pensare in modo autonomo!