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16 April 2024
0 13 minuti 2 anni

La tana del Bianconiglio del radicalismo ucraino

La tana del Bianconiglio del radicalismo ucraino

Se non vuoi o non puoi vedere cosa sta succedendo, non lo capirai nemmeno.

Questo articolo copre tre aspetti relativi al conflitto in corso in Ucraina, vale a dire una panoramica di come una forma nociva del Fascismo ucraino abbia plasmato un atteggiamento onnipervasivo ai massimi livelli. Vengono anche evidenziati alcuni casi di illeciti ai massimi livelli mostrati dal governo ucraino. L’articolo delinea anche come questa mentalità inquietante si sia infiltrata nelle tattiche militari sul campo. Infine, contiene la parte 2 di un inglorioso appello all’odio comune in Ucraina per mostrare la portata dell’odio genuino.

Un particolare marchio ucraino di Fascismo è diventato la forza politica dominante, radicandosi in tutti gli aspetti della società ucraina e nelle strutture politiche. Aspetti specifici di questo sono stati trattati in un articolo precedente (solo una manciata…).

Dire che ci sono centinaia di punti caldi di glorificatori di Bandera sparsi in tutta l’Ucraina può essere un eufemismo. Il culto e la riverenza di Stepan Bandera e Roman Shukhevych sono sconcertanti, ma ben noti. È surreale e pieno di contraddizioni sbalorditive (si veda immagine sotto). Provenendo da un presunto paese di oltre 1000 anni, basare i suoi eroi nazionali più venerati sui collaboratori nazisti della Seconda Guerra Mondiale è semplicemente fantasmagorico a tutti i livelli. In effetti, l’intera essenza del nazionalismo ucraino è sostenuta da:

  • promuovere l’odio per chi parla russo;
  • ritrarre la Russia come uno stato ostile contro il popolo ucraino;
  • la glorificazione delle unità militari e volontarie ucraine, nell’Operazione Antiterrorismo (ATO) nel Donbass;
  • glorificazione dell’Esercito Insurrezionale Ucraino (UPA e OUN), che ha compiuto atti diffusi di orribile pulizia etnica di Ebrei e polacchi durante la Seconda Guerra Mondiale (che ha combattuto i sovietici, a volte collaborando con i tedeschi).
  • legittimazione dell’elogio e dell’immagine positiva delle unità SS con organico ucraino e degli squadroni della morte della Seconda Guerra Mondiale come eroi nazionali.

In breve, essere “filo-ucraino” dipende da una miscela di:

  • odio vile dei giorni nostri per russi, rom, Ebrei e altri,
  • pronta accettazione della nozione di pulizia etnica per proteggere lo stato,
  • promozione delle ideologie Fasciste.

Come può questo essere anche solo lontanamente “sano” o parte accettabile di una società democratica?

L’Ucraina post-Maidan riflette una serie di giustapposizioni incongrue, molte delle quali sono inquietanti e sarebbero scioccanti per i comuni europei se fossero pienamente consapevoli e non perennemente fuorviati dalle complici fonti dei media tradizionali. Prendete per esempio i casi in cui i simboli di stato dell’Ucraina sono intrecciati con elementi apertamente dell’UPA-OUN: l’espressione “Gloria all’Ucraina”. Poi c’è un tweet (ora cancellato) del parlamento ucraino:

Outstanding figures in the history of Ukraine

Personaggi eccezionali nella storia dell’Ucraina

Il governo ucraino è arrivato al punto di introdurre una legislazione che dà uno status privilegiato ai “protagonisti” della Seconda Guerra Mondiale e i veterani dell’UPA venivano regolarmente commemorati, mentre Kiev legalizzava i simboli della 14a Waffen-Grenadier-Division der SS “Galizia”, non considerati nazisti, e i membri delle SS venivano festeggiati nelle parti occidentali dell’Ucraina . Al contrario, il termine “Grande Guerra Patriottica” è stato ufficialmente abolito.

Pochissimi ucraini hanno parenti che hanno combattuto con l’UPA o che appartenevano all’OUN, incluso ironicamente il nonno di Zelenskyj. Le cerimonie pubbliche di commemorazione di coloro che hanno combattuto contro il Nazismo nella Seconda Guerra Mondiale sono state sovvertite e fortemente scoraggiate, mentre chi ha combattuto contro i sovietici è stato apertamente venerato senza alcun ostacolo da parte delle autorità o delle forze dell’ordine.

Due estratti della normalità del Fascismo:

Quando 15.000 persone nel 2014 (solo una delle tante marce a sostegno dei leader dell’UPA-OUN dal 2014) hanno gridato “Heil Bandera”, adorni con varie insegne e bandiere Neonaziste, soprattutto durante le marce per il compleanno di Bandera [in inglese].

Spesso accompagnato da grida di “Impiccate i Moskal (ai lampioni/alberi/rami)!” o “Moscoviti al coltello” (pugnalate i Moskal, “Москалей на ножи!”) o “Valigia, stazione, Russia” (“чемодан вокзал Россия”), insieme a canti di lode per Bandera, “Bandera padre nostro” [in inglese].

Ripetete questo mese dopo mese, per quasi un decennio. Replicate questa posizione ideologica nelle forze armate, nelle classi scolastiche e in parlamento.

L’Ucraina ha una fissazione di lunga data per Bandera, prendiamo ad esempio i francobolli emessi nel 2009 per commemorare il 50° anniversario della morte di Stepan Bandera [in inglese]. Inoltre, un altro francobollo dedicato a Roman Shukhevych l’anno prima. La Norvegia ha mai emesso un francobollo per commemorare Quisling negli ultimi 20 anni? O forse la Francia, un francobollo dell’era moderna per onorare Petain o Laval? Semplicemente impensabile, ma è proprio quello che ha fatto l’Ucraina.

Un altro semplice esempio: quando le autorità cittadine di Kiev hanno ribattezzato due strade principali nel 2016, come parte del processo di decomunistizzazione, una è diventata Viale Bandera e l’altra (avete indovinato) è stata ribattezzata in onore di Shukhevych. In precedenza, prendeva il nome da un generale sovietico, Vatutin, ucciso durante la Seconda Guerra Mondiale dall’UPA.

Il concetto di identità nazionale ucraina deformata ha profonde radici UPA-OUN,

I governi successivi al 2014 hanno gradualmente cercato di cambiare e vietare la lingua e l’identità culturale delle minoranze ungherese, greca, russa e russa in Ucraina. Il risultato è un cambio di marchio di un’ideologia e dei leader in qualcosa considerato una definizione intangibile dell’essere il “tipo giusto” di ucraino.

La nefasta tana del Bianconiglio va molto più in profondità

Unendo i puntini: a partire da questo estratto delle interviste del consigliere del presidente Zelenskyj, Aleksey Arestovich, ci viene offerto uno sguardo esclusivo in prima persona sulla mentalità dominante all’opera, che si trova ai più alti livelli della burocrazia ucraina. Direttamente, il secondo segmento fa parte di un’intervista alla TV ucraina. Queste dichiarazioni sono piene di assoluta illeciti e disprezzo per la democrazia e spiccano l’elogio per la leadership dell’ISIS e il loro trattamento disumano

 

“Crudeltà spettacolarizzata. È disumano ma è di altissimo livello, una strategia saggia”.

Quindi questo era un esempio; ecco un altro sguardo per ottenere una comprensione più completa. Ancora una volta, un’intuizione banale, di qualcuno in un governo che avrebbe dovuto attuare gli Accordi di Minsk, per fermare il conflitto nel Donbass. Il discorso presentato mostra un netto rifiuto anche solo di prendere in considerazione l’attuazione degli Accordi di Minsk, “un dito medio alla destra e alla sinistra e, allo stesso tempo – anche alla Russia e all’Occidente”.

 

Questi video la dicono lunga sul livello di radicalizzazione che esiste in Ucraina. I funzionari occidentali non hanno parlato di questa mentalità o del livello di puro odio che è considerato normale.

Un altro aspetto di questa illiceità prevalente è quando il Presidente Zelenskyj ha annunciato che i prigionieri con esperienza di combattimento ed ex partecipanti all’ATO sarebbero stati scarcerati. Al contempo venne dato l’ordine di consegnare armi a tutti, provocando una serie di sparatorie, omicidi, rapine e scontri a fuoco tra bande criminali. La risposta surreale che giustifica il rilascio di criminali da parte di un funzionario ucraino è notevole e offre ancora una volta una visione unica della mentalità.

Un esempio di criminale liberato: il bielorusso Daniil Dashuk (ex membro del famigerato Battaglione “Tornado” della polizia speciale). L’unica unità di “volontari” che è stata sciolta, con diversi membri perseguiti e incarcerati [in inglese] per trattamento disumano mentre prestavano servizio nell’ATO, nota per aver violentato minori davanti ai genitori e aver commesso omicidi insensati. Uno dei comandanti era Ruslan Onishchenko, un vero e proprio nazista ucraino. Ora lasciati andare a combattere, uccidere e torturare di nuovo da Zelenskyj.

Il conflitto

Arriva ancora una volta Aleksey  Arestovich, colui che ha elogiato la crudeltà dell’ISIS, il quale ha anche affermato che “le leggi umanitarie internazionali o le leggi di guerra non si applicano in questo conflitto”.

La strategia militare ucraina è fortemente focalizzata sull’utilizzo delle città e delle infrastrutture civili come copertura per l’azione militare. Un esempio di questo è il centro commerciale di Kiev che è stato utilizzato per l’artiglieria e i lanciarazzi multipli. Ci sono prove schiaccianti dell’utilizzo di residenze civili come postazioni di fuoco, del piazzamento di artiglieria (video di civili che protestano), del piazzamento di APC vicino ad aree civili. Inoltre, l’Azov a Mariupol ha deliberatamente utilizzato molti alloggi a più piani con civili come ostaggi. Questo brutto aspetto è stato ripreso dal Washington Post.

Extract from Washington Post March 2022

Estratto dal Washington Post del marzo 2022

L’articolo del Washington Post [in inglese] aggiunge:

Sempre più spesso, gli ucraini si trovano ad affrontare una scomoda verità: il comprensibile impulso dei militari a difendersi dagli attacchi russi potrebbe essere quello di mettere nel mirino i civili. Praticamente ogni quartiere nella maggior parte delle città è diventato militarizzato, […]

Azov tactics

Le tattiche dell’Azov

Nessuna delle persone intervistate proveniente da Mariupol ha detto che l’esercito ucraino e l’Azov hanno mai fornito alcun aiuto, né acqua, né cibo e nemmeno alcun aiuto a civili o bambini feriti o malati. C’è invece il contrario, come ha notato un giornalista di Al Jazeera:

“Invece accade l’opposto, come fa notare Al Jazeera a Irpin, dove le ambulanze vengono utilizzate per il trasporto delle truppe”.

La domanda sul perché l’esercito ucraino stia usando i civili come copertura trova risposta in una certa misura negli atteggiamenti insensibili sposati da Aleksey Arestovich nei video.

Riassunto

Grandi pezzi dell’identità ucraina moderna sono basati sul Fascismo della Seconda Guerra Mondiale. Il minimizzare e sostenere le azioni dei nazionalisti ucraini da parte dei media e degli “esperti” occidentali è spregevole. Questo ora si è tradotto in totale disprezzo per i civili, ora visti come sacrificabili per il perseguimento degli interessi nazionali ucraini.

PARTE 2 – L’appello dell’odio puro

(La parte 1 è il primo articolo [in inglese] sul blog)

Ogni giorno in Ucraina viene a galla un odio vile e banale. La sottile patina dell’odio sta diventando ogni giorno meno nascosta. Naturalmente, ci sono molti che vogliono semplicemente sorvolare sugli esempi stridenti e straordinariamente chiari di atteggiamenti Fascisti quotidiani accoppiati con un odio virulento per la Russia e per i russofoni in Ucraina.

L’ex Ministro delle Infrastrutture dell’Ucraina (2016-2019), Volodymyr Omelyan ha dichiarato sul canale televisivo ucraino Lviv NTA:

Spero che la discussione sui buoni russi e sui cattivi russi si concluda con una breve conclusione: un buon russo o semplicemente un moscovita, (Moskal) è un moscovita morto”. […] “Ma i cattivi russi sono così dalla nascita, e non se ne dovrebbe parlare affatto”.

Si è arruolato nella Difesa Territoriale a Kiev all’inizio dell’intervento militare russo. In precedenza ha affermato quanto segue:

Le democrazie vinceranno sempre. Forse ci vorrà più tempo di quanto tutti si aspettano. Ma Putin ha scelto la strada di Hitler. E sappiamo già come è finito Hitler”.

Ora l’elenco:

  • Raccomandazione del capo dell’agenzia medica ucraina, finanziata a livello internazionale, di castrare i prigionieri russi.

  • Il sindaco di Konotop, Artem Semenichin, che afferma che i russi sono scarafaggi in un’intervista alla PBS;

  • Organismi finanziati dal governo che affermano che i russi sono meticci impuri su Twitter;
  • L’ambasciatore ucraino in Germania che promuove l’Azov e altri Neonazisti;
  • chiede l’assassinio delle famiglie dei piloti russi (parte 1);
  • Capo medico che ordina la castrazione dei prigionieri russi, (Parte 1)
  • Soldati ucraini che sparano ai soldati russi catturati alle gambe e alle ginocchia;
  • Un conduttore televisivo ucraino usa la citazione di Adolf Eichmann per sostenere il genocidio dei russi (parte 1);
  • Numerosi video, foto di una quantità sbalorditiva di insegne Naziste, bandiere, ritratti, busti, letteratura e cimeli Nazisti della Seconda Guerra Mondiale lasciati da varie unità militari;

Sorgente: La tana del Bianconiglio del radicalismo ucraino – SakerItalia

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