C’è chi ha detto no.
Il 31 marzo, il Senato concede la fiducia chiesta dal governo sul decreto Ucraina con 214 sì e 35 no!
Su suggerimento del comitato NO ALLA GUERRA, ho come tanti altri inviato la mia mail a tutti i senatori alla vigilia del voto .
Vorrei segnalare la gentile risposta del Senatore Alberto Airola.
Ringraziarlo pubblicamente per il suo NO all’invio di armi in Ucraina.
pubblico interamente quanto ricevuto:
“Non ho votato per il decreto sull’invio di armi. Ho cercato di far riflettere anche tutti i miei colleghi. “È una cosa da pazzi”, citando Papa Francesco e condivido pienamente il suo giudizio, pur essendo ateo.
Le armi aumentano il conflitto e i morti. E io non voglio.
La vita per me , è più importante del massacro di un Popolo , di uomini donne e bambini in nome di ragioni molto più ampie che la difesa di un territorio. Condanno Putin ma anche chi fa il possibile per non riuscire a cedere qualcosa e sedersi finalmente a un tavolo di trattativa.
Ho lavorato duramente , insieme ad alcuni colleghi, per far decadere l’impegno italiano di spesa di 15 miliardi in armi per la NATO che si dimostra , ogni giorno che passa, collezionista di fallimenti geopolitici e di essere un’ alleanza aggressiva.
Inoltre nell’ipocrisia generale, nessuno si è preoccupato delle altre guerre ove si muore barbaramente uccisi, in cui vengono deportati uomini , donne e bambini senza alcuna pietà. Come nel Tigray provincia etiope dove è in corso un genocidio, o in Libia , o in Yemen, o nel Sahel africano.
Grazie A tutti per aver intentato questa azione di mail bombing a scopo persuasivo.
Sen. Alberto Airola”
