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Ecco come la Cina arma la Serbiadi Chiara RossiAscolta questo articolo ora…

Ecco come la Cina arma la Serbia

Pechino ha dichiarato che ha consegnato alla Serbia “forniture militari regolari”. Tutti i dettagli La Serbia ha preso in consegna il sistema missilistico antiaereo cinese HQ-22.I sistemi d’arma sono atterrati il 9 aprile all’aeroporto civile di Belgrado trasportati da sei aerei da trasporto Y-20 dell’Aeronautica cinese. Lo ha riportato per prima Ap, ripresa da Agenzia Nova.Oggi la Cina ha dichiarato che i suoi aerei militari hanno consegnato “rifornimenti militari regolari” alla Serbia. Quindi Pechino non ha specificato la tipologia di armamenti.Stando a quanto riferito da analisti militari serbi a vari organi di stampa internazionali, si tratta del sistema missilistico cinese HQ-22.Dunque con questa dotazione militare, il Paese balcanico diventerebbe così il primo operatore di missili cinesi in Europa.La consegna di armamenti alla Serbia avviene in un momento delicato sullo sfondo della guerra in Ucraina. I Paesi occidentali temono infatti un possibile accumulo di armi nella regione dei Balcani. Inoltre c’è la questione della vicinanza serba al presidente russo Putin. La Serbia abbia votato a favore delle risoluzioni delle Nazioni Unite che condannano gli attacchi russi in Ucraina. Tuttavia, Belgrado ha rifiutato di aderire alle sanzioni internazionali contro i suoi alleati a Mosca.Nel frattempo, la Slovacchia, membro della Nato, ha consegnato il sistema di difesa aerea S-300 russo all’Ucraina.Tutti i dettagli.LA CONSEGNA DEI SISTEMI HQ-22I media e gli esperti militari hanno affermato domenica che sei aerei da trasporto Y-20 dell’aeronautica cinese sono atterrati all’aeroporto civile di Belgrado all’inizio di sabato, trasportando sistemi missilistici terra-aria HQ-22 per l’esercito serbo.Gli aerei atterrati a Belgrado sono stati fotografati e appaiono contrassegnati come militari.La consegna di armi in Serbia si aggiunge a quella già segnalata in Turchia e Bulgaria, due Stati membri della Nato, forniture che ha sollevato ulteriori preoccupazioni sulla presunta dimostrazione di forza cinese nell’attuale complesso contesto geopolitico internazionale.LA CONFERMA DEL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PECHINOLunedì il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian ha detto ai giornalisti che l’operazione faceva parte del piano di cooperazione annuale dei due paesi, non prende di mira terze parti e “non ha nulla a che fare con la situazione attuale”.LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE VUCICInizialmente, il ministero della Difesa serba non ha risposto alla richiesta di commento dell’Ap. Ieri, tuttavia, il presidente serbo Aleksandar Vucic ha affermato che presenterà “il nuovo orgoglio” dell’esercito serbo martedì o mercoledì prossimo.Proprio la scorsa settimana Vucic ha rivendicato una larga vittoria al primo turno delle presidenziali di domenica 4 aprile, insieme al successo nelle parlamentari anticipate del suo Partito del progresso serbo (Sns, conservatore). E proprio il Cremlino ha elogiato la vittoria “convincente” del leader serbo, aggiungendo che Putin ha elogiato la sua politica estera “indipendente”.LE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA CINESETornando alla consegna militare effettuata da Pechino a Belgrado sabato, gli esperti concordano sul trasporto dei sistemi HQ-20.“Gli HQ-22 sono un sistema d’arma basato a terra per la difesa aerea: sono utilizzabili contro aerei, elicotteri, droni e missili balistici e da crociera. Hanno un raggio d’azione di 170 chilometri e possono colpire bersagli fino a una quota di 27 chilometri” segnala il Corriere.Come ricorda Ap, il sistema missilistico cinese destinato all’esercito serbo è stato paragonato ai sistemi missilistici terra-aria statunitensi Patriot e a quelli russi S-300, pur presentando una portata più breve rispetto a questi ultimi.COME SI ARMA LA SERBIA CON LA CINAL’acquisto da parte della Serbia dell’HQ-22 di fabbricazione cinese, invece dell’S-300 o dell’S-400 russo, è stata resa nota per la prima volta nel 2020.Già nel 2020, alcuni funzionari statunitensi hanno messo in guardia Belgrado dall’acquisto di sistemi antiaerei HQ-22, la cui versione di esportazione è nota col nome FK-3. Secondo Washington, infatti, se la Serbia vuole davvero entrare a far parte dell’Unione europea e di altre alleanze occidentali, dovrebbe allineare il suo equipaggiamento militare con i loro standard.Eppure Belgrado ha già armamenti cinesi nel proprio arsenale.Nel 2020 ha preso in consegna i droni Chengdu Pterodactyl-1, conosciuti in Cina come Wing Loong. I droni da combattimento sono in grado di colpire obiettivi con bombe e missili e possono essere utilizzati per compiti di ricognizione.IL COMMENTO DEGLI ANALISTIInfine, i voli del fine settimana “potrebbero essere la più grande operazione all’estero del grande aereo da trasporto sviluppato a livello nazionale cinese finora, mostrando le capacità di trasporto strategico del paese”, ha affermato lunedì il quotidiano del Partito Comun

Sorgente: Ecco come la Cina arma la Serbia – Startmag

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