0 3 minuti 2 anni

Pfizer’s vaccine killed ‘about 40 times more (elderly) people’ and ‘260 times’ more of the young than ‘what the COVID-19 virus would have claimed in the given time frame.’

1 marzo 2021 (LifeSiteNews) — Mentre a gennaio un gruppo di medici indipendenti ha concluso che i vaccini sperimentali contro il COVID-19 “non sono più sicuri” del virus stesso, una nuova analisi dei tassi di mortalità correlati ai vaccini in Israele dimostra che questo potrebbe effettivamente essere il caso a livelli drammatici.

Una rianalisi dei dati pubblicati dal Ministero della Salute israeliano dal dottor Hervé Seligmann, membro della facoltà di Medicina delle malattie infettive e tropicali emergenti presso l’Università di Aix-Marseille, e dall’ingegnere Haim Yativ rivela, in breve, che il vaccino sperimentale mRNA di Pfizer ha ucciso “circa 40 volte più persone (anziane) di quante la malattia stessa avrebbe ucciso” durante un recente periodo di vaccinazione di cinque settimane. Tra la classe più giovane, questi numeri sono sommati a tassi di mortalità 260 volte superiori a quelli che il virus COVID-19 avrebbe sostenuto nel periodo di tempo indicato.

Mentre l’analisi matematica completa può essere trovata nell’articolo stesso, gli autori dimostrano come tra “quelli vaccinati e sopra i 65 anni, lo 0,2 percento … è morto durante il periodo di tre settimane tra le dosi, quindi circa 200 su 100.000 vaccinati. Questo è da confrontare con i 4,91 morti tra 100.000 morti per COVID-19 senza vaccinazione”. 

“Questo quadro spaventoso si estende anche a quelli al di sotto dei 65 anni”, hanno continuato i ricercatori. Durante il processo di vaccinazione di cinque settimane “lo 0,05 percento, ovvero 50 su 100.000, sono morti. Questo è da confrontare con lo 0,19 per 100.000 morti per COVID-19 (chi) non sono vaccinati … Quindi il tasso di mortalità di questa fascia di età è aumentato di 260 (volte) durante questo periodo di cinque settimane del processo di vaccinazione, rispetto a il loro tasso di mortalità naturale per COVID-19”.

Come riportato da IsraelNationalNews (INN) , Seligmann è di nazionalità israelo-lussemburghese, ha una laurea in biologia presso l’Università Ebraica di Gerusalemme e ha scritto più di 100 pubblicazioni scientifiche. INN riporta che i ricercatori “non hanno conflitti o interessi diversi dall’avere figli in Israele”.

Yativ e Seligmann stabiliscono che anche questi “numeri stimati di decessi causati dal vaccino sono probabilmente molto inferiori ai numeri effettivi in ​​quanto rappresentano solo quelli definiti come decessi COVID-19 per quel breve periodo di tempo e non includono AVC e cardiaci (e altro) eventi risultanti dalle reazioni infiammatorie”.

Né questi numeri “rappresentano complicazioni a lungo termine”, scrivono. 

Inoltre, entro diversi mesi si aspettano che “gli effetti avversi a medio e lungo termine della vaccinazione poiché l’ADE (Antibody-dependent Enhancement)” inizi a manifestarsi in coloro che hanno ricevuto il vaccino sperimentale Pfizer. 

Sorgente: Tasso di mortalità per vaccino sperimentale per gli anziani israeliani 40 volte superiore ai decessi per COVID-19: ricercatori – LifeSite

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20