Edizione il manifesto del 31.03.2022
Il giorno dopo i negoziati di Istanbul è come il giorno prima: i russi attaccano ovunque, anche a Kiev e Chernihiv da cui si sarebbero dovuti ritirare. A Mariupol colpiscono anche la sede della Croce Rossa. Draghi sente Putin: «Cessate il fuoco». Pechino non abbandona Mosca
InternazionaleDraghi a Putin: «Cessate il fuoco e poi i negoziati»
Simone Pieranni
Incontro tra Wang Yi e Lavrov. Biden a Zelensky: 500 milioni di dollari in aiuti economici
InternazionalePagamenti in rubli, per Mosca un’ipotesi sempre più credibile
Luigi De Biase
I produttori agricoli hanno chiesto alla Banca centrale di garantire i pagamenti in valuta nazionale da parte di importanti partner
ReportageSull’Ucraina raid ovunque, il Cremlino non si è ridimensionato
Sabato Angieri
Dalla capitale a Chernihiv, i bombardamenti sono proseguiti. La contraerea ucraina abbatte tre caccia. Sale il bilancio delle vittime della sede del governo regionale di Mykolayiv: 15 morti. Fonti russe: le forze di Kiev hanno colpito un palazzo a Donetsk, due civili uccisi
NUCLEAREArriva la missione Aiea. Kiev: l’Onu «gestisca» i siti conquistati dai russi
Piergiorgio Pescali
InternazionaleDraghi a Putin: «Cessate il fuoco e poi i negoziati»
Simone Pieranni
Incontro tra Wang Yi e Lavrov. Biden a Zelensky: 500 milioni di dollari in aiuti economici
ReportageSull’Ucraina raid ovunque, il Cremlino non si è ridimensionato
Sabato Angieri
Dalla capitale a Chernihiv, i bombardamenti sono proseguiti. La contraerea ucraina abbatte tre caccia. Sale il bilancio delle vittime della sede del governo regionale di Mykolayiv: 15 morti. Fonti russe: le forze di Kiev hanno colpito un palazzo a Donetsk, due civili uccisi
NUCLEAREArriva la missione Aiea. Kiev: l’Onu «gestisca» i siti conquistati dai russi
Piergiorgio Pescali
Il conflitto e le centrali nucleari. La missione ha anche lo scopo di appianare le divergenze con i vertici delle agenzie nucleari ucraine che non hanno digerito i comunicati dell’Agenzia atomica internazionale: a Chernobyl e Zaporizhzhia nessun allarme
EFFETTO UCRAINACronaca di una crisi di governo mai cercata
Giuliano Santoro
Il M5S e il braccio di ferro sugli investimenti bellici. Conte incontra i senatori grillini e rivendica «buon senso». Si rivede anche Petrocelli
InternazionalePagamenti in rubli, per Mosca un’ipotesi sempre più credibile
Luigi De Biase
I produttori agricoli hanno chiesto alla Banca centrale di garantire i pagamenti in valuta nazionale da parte di importanti partner
EuropaSpagna, il razionamento ora è consentito
Marco Santopadre
Tra le misure varate dal governo Sánchez, la possibilità per gli esercenti di porre un limite all’acquisto di uno stesso prodotto
EuropaIn Germania scatta l’allerta preventiva sulle forniture del gas
Sebastiano Canetta
Il ministro dell’Economia, Robert Habeck, accende la prima delle tre spie del piano di emergenza. L’Austria segue a ruota
CommentiLa mossa russa apre l’epoca della nostra sopravvivenza
Alberto Negri
Si interrompe la fornituradel gasdotto Yamal (uno dei tre diretti in Europa), con un’allerta preventivo di Germania e Austria e il Cremlino che ha dilazionato, per ora, i pagamenti delle sue materie prime in rubli
InternazionaleL’Onu: «La Russia provoca una carestia mondiale»
C. L.
L’aumento del prezzo del grano aggraverà la situazione dei paesi più poveri
EconomiaNiente soldi ai supplenti a scuola, ma si comprano 70 milioni al giorno di armi
Roberto Ciccarelli
Bonus e altre briciole al Welfare e alla sanità, ricco il piatto del complesso militare-industriale. Ecco come il governo intende affrontare la nuova crisi mentre aumentano precarietà e povertà. E lo scontro con i Cinque Stelle non riguarda il cambiamento di questa tendenza ma solo la tempistica per arricchire il capitalismo armato
EconomiaIta, sei consiglieri contro Altavilla. Ma il governo tace e lo difende
Massimo Franchi
Dimissioni di due terzi del Cda che contestano la gestione autoritaria e le consulenze milionarie: battaglia politica sulla privatizzazione a Lufthansa
ItaliaEmergenza abitativa, il caso Roma
Giansandro Merli
Gli abitanti delle occupazioni irrompono nella sede del consiglio regionale. Intanto gli sfratti aumentano e le soluzioni mancano. «Nella capitale servirebbero 10mila case popolari nei prossimi cinque anni, ma all’orizzonte non ci sono interventi strutturali», dice Massimo Pasquini, segretario nazionale Unione inquilini
ItaliaAlessandria, tre giorni per difendere la Casa delle donne
Mauro Ravarino
Dal 3 al 5 aprile un programma di iniziative per salvare lo spazio a rischio sgombero
ItaliaAnziani nelle Rsa come carcerati, la protesta di sindacati e associazioni
Andrea Capocci
L’isolamento delle persone assistite, gli orari limitati delle visite, l’estrema precarietà del personale: parenti e lavoratori delle strutture contro la ‘catena di montaggio’ delle cure
ATTENTANTIBennett agli israeliani: «Tenete la pistola a portata di mano»
Michele Giorgio
Questo l’appello che il premier ha rivolto ai cittadini con il porto d’armi dopo i tre attacchi che in una settimana hanno fatto 11 morti. Decine di arresti di palestinesi in Cisgiordania e nelle zone arabe di Israele
InternazionaleLa polizia continua a uccidere: già 249 morti nel 2022, 1.139 l’anno scorso
Giovanna Branca
I dati di Mapping Police Violence. Un cittadino nero ha tre volte più probabilità di un bianco di essere la vittima
InternazionaleAyotzinapa, il ruolo dello Stato nella strage del 2014
Andrea Cegna
Gruppo interdisciplinare di Esperti Indipendenti svela il coinvolgimento dell’esercito nella vicenda che ha fatto sei morti, decine di feriti e 43 desaparecidos. E spunta un video inedito
CulturaLa frontiera politica della nostra mente
Teresa Numerico
«La miseria simbolica», l’opera in due volumi di Bernard Stiegler, per Meltemi. In «L’epoca iperindustriale» e «La catastrofe del sensibile» si identificano l’arte e l’estetica come antidoti alla scomparsa di una sfera allo stesso tempo individuale e pubblica. Di fronte all’attuale processo di digitalizzazione estrema come preservare l’espressione dei desideri? Ci si interroga su come salvare il potenziale della memoria esternalizzata, automatica e meccanica da un sistema capitalistico e tecnico poco interessato alla specificità umana
CulturaAnni Trenta, il viaggio dello sfruttamento tra Abruzzo e Stati Uniti
Marco Gatto
«Cristo fra i muratori», un romanzo di Pietro Di Donato edito da Readerforblind racconta la classe operaia. Nelle sue prime pubblicazioni fu «svuotato» delle parti più rilevanti politicamente
CulturaLondon Book Fair, ritorno in presenza per i titoli «caldi»
Maria Teresa Carbone
La rubrica delle pagine culturali che fa il giro del mondo
CulturaNessuno è invulnerabile al dolore altrui
Sarantis Thanopulos
Il documento, presentato online qualche giorno fa, intende recuperare le acquisizioni della legge 180, il pluralismo scientifico che per molti anni ha consentito un approccio alla sofferenza umanizzante e non tecnicistico e una civiltà della cura che aveva accantonato tutte le pratiche di contenzione violenta, oggi incredibilmente riammesse.
Visioni«Al cento per cento», la corsa senza tregua di Julie precaria del lavoro e della vita
Cristina Piccino
Il film di Eric Gravel, premiato negli Orizzonti della scorsa Mostra di Venezia. Il ritratto quotidiano di una donna nel nostro presente, protagonista Laure Calamy
VisioniIl mondo in pezzi, ma c’è chi resta a galla
Mazzino Montinari
Una crisi di coppia e la spietata realtà delle imprese multinazionali si intrecciano in «Un altro mondo» di Stéphane Brizé, con Sandrine Kiberlain e Vincent Lindon
VisioniCarrère: «Il mio film per rendere visibile un mestiere invisibile»
Lucrezia Ercolani
Incontro con lo scrittore francese, ha presentato a Roma «Tra due mondi», dal 7 aprile nelle sale
VisioniAdrien Lyne, la luce del corpo e il senso dello sguardo
Luigi Abiusi
Il regista di «Flashdance» torna con un nuovo film, «Acque profonde», distribuito direttamente su Prime Video senza il passaggio in sala
CommentiLo squilibrio che precipta il welfare nel warfare globale
Raffaele K. Salinari *
Un drammatico piano inclinato nell’annuncio del governo: da una parte il 2% del Pil per le spese militari, dall’altra lo 0,2% per la cooperazione internazionale
CommentiCrediti di guerra: la tragedia di ieri, la normalità di oggi
Paolo Favilli
Gli arruolati nelle divisioni dell’Impero del bene ci ricordano in continuazione che l’Occidente è in guerra, perciò chi non si arruola sta con l’Impero del male. E dunque la lingua della democrazia universale deve indicare i nemici occulti ed esporli al pubblico ludibrio. Per ora solo questo, poi si vedrà
CommentiDopo guerra e pandemia, la giustizia fiscale come orizzonte politico
Filippo Barbera
In Italia la fiscalità è regressiva per il 5% più ricco dei contribuenti, che pagano aliquote inferiori rispetto al 95%. Le tasse sostengono i servizi e le funzioni dello Stato
RubricheLa Corte dei conti bacchetta la cybersecurity europea
Arturo Di Corinto
Gli attacchi gravi sono decuplicati tra il 2018 e il 2021, ma le paghe basse, la scarsa condivisione delle informazioni e il mancato rispetto dei controlli essenziali rendono l’Unione Europea vulnerabile agli attacchi informatici
Ditemi dell’urlo di Munch
Giuseppe Caliceti
La rubrica in ascolto delle voci dei piccoli. A cura di Giuseppe Caliceti
L’UltimaIrlanda, meglio neutrale
Giulio Di Basilio
Lo status di Dublino, che risale alla guerra d’indipendenza dall’impero Britannico, torna in discussione. E il primo ministro già guarda alla Nato
ExtraTerrestreOvovia spacca Trieste
Marinella Salvi
L’opera inutile, costosa e dannosa per l’ambiente dovrebbe partire dal porto vecchio per salire al Carso. Ambientalisti e cittadini si oppongono ma il sindaco Dipiazza tira dritto. Lo «scempio» arriva in Parlamento
ExtraTerrestreI venti di guerra favoriscono l’agroindustria
Francesco Bilotta
Tra le misure straordinarie prese dalla Ue e dai governi per limitare i danni spiccano misure che aiutano solo l’agricoltura intensiva. La dipendenza dell’Italia per i cereali, i mangimi e i fertilizzanti
ExtraTerrestreFossili, Intesa Sanpaolo e Unicredit in prima fila
Felice Moramarco
Nei sei anni trascorsi tra il 2016 (anno dell’entrata in vigore dell’Accordo di Parigi sul clima) e il 2021, le principali banche mondiali hanno concesso al comparto dei combustibili fossili […]
ExtraTerrestreUna mozzarella finta non salva il pianeta
Ruchi Shroff
Il cibo artificiale è sempre più popolare. Questa tendenza si basa sullo sviluppo di una nuova linea di prodotti alimentari sintetici e ultra-lavorati e sui recenti progressi della biologia sintetica, […]
ExtraTerrestreIl Comune di Roma autorizza corse di auto (illegali…)
Rotafixa
In una città che registra un morto ammazzato in strada ogni due giorni in media le istituzioni dovrebbero affrettarsi a mettere mano alla strage perché sia evitata. Questo in una […]
ExtraTerrestreIl Senegal soffre l’aumento del pane
Lucia Michelini
La guerra in Ucraina ha fatto esplodere il costo dei cereali nel paese africano. Che ora rischia una crisi alimentare. Prezzi bloccati per il Ramadan
ExtraTerrestre«Mancano i fertilizzanti? Usiamo i metodi di un tempo»
Daniela Passeri
Giuseppe Corti, direttore del Crea: «Con i prezzi alle stelle, i nostri agricoltori produrranno meno grano»
ExtraTerrestreVeleni e cemento, l’estinzione delle api per mano dell’uomo
Stefano Parisi
L’Europa è il secondo paese mondiale produttore di miele dopo la Cina. L’Italia rappresenta il quarto paese europeo con un valore diretto per i prodotti venduti di circa 61 milioni euro (Ismea, 2019). Negli ultimi 50 anni la produzione agricola ha avuto un incremento di circa il 30% grazie al contributo diretto degli insetti impollinatori (Ispra, 2020). Il valore economico stimato è di oltre 153 miliardi di euro a livello globale e 22 miliardi di euro in Europa (Ipbes, 2017). IN ITALIA IL VALORE MONETARIO STIMATO per il servizio di impollinazione all’agricoltura, delle specie spontanee e ai fini di tutela ambientale oscilla tra 5,2 e 6,2 miliardi di euro all’anno (Unapi, 2011). Da questi numeri si può facilmente capire che le api sono di fondamentale importanza da un punto di vista sia ambientale che economico. Ma perché le api stanno morendo? Le cause sono molteplici ma una cosa è certa: il responsabile di tutto questo è l’uomo. L’INQUINAMENTO DA AGROFARMACI, principalmente neonicotinoidi, risulta tra i principali indiziati per la moria delle api. Negli ultimi anni si è intensificata sempre più la sindrome dello spopolamento degli alveari, colony collapse disorder (Ccd) in inglese, che è un fenomeno che colpisce le api operaie e altre specie di insetti impollinatori che vivono negli Stati Uniti e in Europa. QUESTA TRISTE DEFINIZIONE E’ STATA coniata in seguito a un calo anomalo del numero di alveari e della produzione di miele che si è verificato nel 2006, anche se le organizzazioni attive nella conservazione insieme ad altre agenzie internazionali che si occupano di cibo e alimentazione, dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), hanno cominciato a notare e studiare questo fenomeno fin dai primi anni Novanta. L’agricoltura, oltre che per inquinamento da agrofarmaci, attraverso la monocultura e l’attuazione di pratiche agricole sbagliate contribuisce fortemente alla minore presenza di specie vegetali pollinifere, provocando una forte scarsità di risorse necessarie per la sopravvivenza delle api. LA CEMENTIFICAZIONE E’ UNA delle principali cause della perdita di habitat per sottrazione di suolo su cui vivono piante pollinifere spontanee o coltivate. L’attuale sottrazione di suolo per la cementificazione è proporzionalmente incrementata il doppio rispetto alla crescita demografica negli ultimi 30 anni (Ue, 2012). Due metri quadrati al secondo. È questa la velocità con la quale in Italia viene consumato terreno agricolo, fertile e produttivo, coperto dal cemento di strade e costruzioni. Così nel solo 2019 si sono persi 60 chilometri quadrati di terreno e con essi la capacità di produrre 3,7 milioni di quintali di derrate agricole, quanto se ne sarebbero potute ottenere in sette anni, mentre nello stesso periodo è rimasta ferma nel cassetto la legge che avrebbe potuto rallentare se non fermare questo processo (Agronotizie, 2020). IN TOSCANA, NELL’AREA DEL CIRCONDARIO Empolese-Val d’Elsa, area meno valorizzata del Fiorentino, da anni le amministrazioni locali stanno rubando suolo coltivabile e prezioso pascolo floreale per gli insetti pronubi. Il suolo non è una risorsa infinita né rinnovabile ed una volta distrutto il microbioma terricolo, verrà distrutta la sua fertilità. Spesso accade che sono gli stessi agricoltori a sottrarre suolo fertile per la realizzazione di strutture edilizie adibite a ricovero attrezzature, stalle, magazzini ecc., usufruendo di normative che privilegiano gli Imprenditori Agricoli. Il global warming dovuto ai cambiamenti climatici facilita la diffusione dei parassiti che attaccano le api, come l’acaro Varroa destructor, che indebolisce e attacca le operaie, o il fungo Nosema ceranae, che compromette le funzioni digestive degli impollinatori. Per quanto riguarda quest’ultimo, che insieme al Varroa e all’Aethina tumida costituisce la minaccia principale tra le malattie degli alveari (Focus, 2020), le attuali normative nazionali e comunitarie sono inadatte per fronteggiare un problema ambientale di tale portata perché fondamentalmente Antropocentriche; pertanto, devono essere create nuove norme che abbiamo una visione Ecosistemocentrica, dove l’ambiente e la biodiversità siano messe alla base di ogni scelta futura. IL PUNTO E’ CHE O CAMBIEREMO SUBITO il nostro modo di produrre cibo, oppure la maggior parte degli insetti arriveranno all’estinzione entro pochi decenni se non anni. Le ripercussioni che tutto questo avrà per gli ecosistemi del pianeta in questi anni potrebbero essere molto gravi. Gli insetti sono la base strutturale e funzionale della maggior parte degli ecosistemi del Pianeta. Il ripristino degli habitat naturali, insieme all’eliminazione di agrofarmaci altamente tossici per gli insetti pronubi, non solo alcuni, e alla riprogettazione del comparto agricolo, è probabilmente il modo più efficace per evitare ulteriori diminuzioni o scomparse degli insetti impollinatori, in particolare nelle aree ad agricoltura intensiva. LE PRATICHE DI INGEGNERIA ECOLOGICA, come l’utilizzo di filari, siepi e prati impiantate ai margini del campo aumentano l’abbondanza di impollinatori selvatici, come pure la rotazione delle colture con trifoglio o altre leguminose può incrementare l’abbondanza e la diversità dei bombi, che a loro volta migliorano la resa delle colture e la redditività dell’azienda. Queste pratiche agricole non solo favoriscono gli impollinatori, ma conservano anche i nemici naturali degli insetti che sono essenziali per contenere le specie di parassiti erbivori che attaccano numerose ed importanti colture. TUTTAVIA, AFFINCHE’ QUESTE MISURE siano efficaci, è fondamentale che gli attuali modelli di utilizzo dei pesticidi, principalmente insetticidi e fungicidi, siano ridotti al minimo per consentire il recupero delle popolazioni di insetti e dei relativi servizi di controllo biologico dei patogeni. In molti dei sistemi agricoli presenti nel mondo, il controllo biologico costituisce un mezzo sottoutilizzato ma economicamente efficace e a basso impatto ambientale per risolvere i problemi dei parassiti delle colture, in grado di preservare la biodiversità sia all’interno che al di fuori delle aziende agricole.
ExtraTerrestreCome liberarsi dalle fonti fossili per aprire una nuova era energetica
Federico M. Butera
Il momento in cui Edizioni Ambiente ha pubblicato Che cosa è l’energia rinnovabile di Gianni Silvestrini, non poteva essere più appropriato: l’Europa e l’Italia devono sganciarsi dalla dipendenza dal gas […]
Sorgente: Edizione il manifesto del 31.03.2022
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