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Appello al Magnifico Rettore dell’Università Milano Bicocca

Appello a tutte le persone che hanno a cuore il nostro futuro

 

Apprendiamo increduli la notizia battuta dai giornali di oggi, rimaniamo sbigottiti di come,  in modo assurdo incredibile, venga sospeso all’università Milano Bicocca il corso di Paolo Nori sul gigante Fëdor M. Dostoevskij.

Non possiamo sopportare l’allontanamento o la sospensione, o anche l’interruzione temporanea di chicchessia per nessuna ragione che interessi la sfera della cultura e delle idee, questo segna l’inizio di un epoca oscura e buia, di un terribile futuro che non dobbiamo accettare e non vogliamo lasciare ai nostri figli.

Ieri la notizia che il teatro La Scala di Milano sospende il personale che non dichiara di essere contro Putin, ancora ieri  un giornalista viene preso di mira per aver espresso  un analisi trall’altro plausibile sulla   guerra in Ucraina.

Questo non possiamo sopportarlo, in onore dei nostri padri, nel rispetto del diritto umano e delle libertà di pensiero e di espressione senza considerare l’immane danno alla cultura alla crescita e alla condivisione universale del sapere.

Chiediamo con forza che sia ripreso immediatamente il corso e vengano reintegrate le persone nel rispetto delle idee e nella piena espressione delle libertà costituzionali che l’occidente si fa paladino e portavoce.

Non dobbiamo avere paura del confronto del dialogo della cultura, non dobbiamo!

Chiediamo di ristabilire la libertà di confronto reale e democratico nel pieno spirito della nostra cultura nella nostra storia, della nostra carta costituzionale.

Chiediamo a tutti e tutte indipendentemente dalla posizione politica, dal loro credo filosofico o religioso, chiediamo a tutti di non accettare impassibili queste falsamente innoque prese di posizione.

L’Università di Milano sostiene l’appello della CRUI

“Ribadendo la condanna di ogni atto di violenza e di prevaricazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, la Conferenza dei Rettori ha espresso autentica solidarietà alle persone coinvolte e particolare vicinanza all’intera comunità accademica in Ucraina…...”

Metta in atto questo appello prima di tutto nella sua università sfidando per prima il confronto fra opinioni diverse , tra idee  e culture, questo ci hanno insegnato i nostri padri e abbiamo il dovere di insegnare ai nostri figli.

Basta ipocrisie.

 

Lo Staff di Nuovaresistenza.org

 

 

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