Il governo israeliano ha votato venerdì pomeriggio per estendere le normative sul coronavirus negli istituti di istruzione, compreso l’uso obbligatorio della maschera e l’obbligo per i dipendenti non vaccinati di presentare un risultato negativo del test ogni 48 ore.
La proroga è stata approvata tramite votazione telefonica e il regolamento sarà ora in vigore fino al 1 marzo 2022, previa approvazione del Comitato per l’istruzione della Knesset.
Il governo ha anche approvato la proroga delle normative Green Pass fino al 1 marzo 2022, sebbene abbia apportato diversi adeguamenti al quadro esistente.
Le sedi e gli edifici non saranno più tenuti a seguire le normative del Green Pass ad eccezione dei luoghi in cui vi è un rischio particolarmente elevato di infezione.
Queste eccezioni includono:
- Sale per eventi o giardini
- Locali notturni
- Una sala conferenze dove il cibo verrà servito o venduto
- Luoghi di eventi culturali in cui i partecipanti non saranno seduti per tutta la durata dell’evento
Il governo annullerà anche il limite di occupazione consentito nei luoghi ancora operativi nell’ambito del Green Pass e il limite generale di dimensioni per grandi raduni. Inoltre, i ristoranti non dovranno più posizionare i tavoli a una distanza di 1,5 metri.
Le modifiche entreranno in vigore il 7 febbraio, a seguito dell’approvazione della Commissione Costituzione, Legge e Giustizia della Knesset.
Giovedì in Israele sono stati registrati un totale di 46.347 nuovi casi di COVID-19 , secondo un aggiornamento del ministero della Salute del venerdì mattina, portando il numero totale di casi attivi in Israele a 373.160.
Dei casi attualmente attivi, 1.132 sono considerati casi gravi, con 28 pazienti intubati inclusi nel numero.
Dei 179.848 test effettuati, sia PCR che antigene, c’era un tasso di ritorno positivo di 25,8.
5.883 persone sono attualmente ricoverate in ospedale con COVID-19 in tutto il paese. Di quelli ricoverati in ospedale in condizioni gravi o critiche, l’84% ha più di 60 anni, l’8% di tutti i casi gravi e critici e il settore arabo un altro 20%. Il resto proviene dalla popolazione generale.
Il tasso R rimane stabile a 0,9 per il secondo giorno consecutivo, dopo aver visto un calo continuo da metà gennaio.
Ad oggi, 658.505 persone hanno ricevuto il quarto vaccino e 4.446.649 hanno ricevuto il terzo.
Dall’inizio della pandemia, in Israele sono morte 9.080 persone.
