L’utilizzo di acqua gelata per impedire ai senzatetto di trovare riparo per la notte è la manifestazione del declino morale della nostra società
Viviamo in tempi molto difficili: la crisi economica provocata dalla pandemia da Covid-19 ha creato nel tessuto sociale nuovi bisogni, nuove necessità, nuove povertà. I numeri di coloro che hanno perso il lavoro negli ultimi due anni sono aumentati, e sempre più persone si rivolgono alle associazioni caritatevoli in cerca di sostegno – che sia anche solo un pasto caldo o qualche capo di abbigliamento.
In questo momento così drammatico per tante persone, anziché mostrare un po’ di umanità e di comprensione, le autorità locali sembrano ostacolare le iniziative solidali volte ad aiutare i meno abbienti. In particolare, l’amministrazione comunale di Roma sta balzando alle cronache in questi giorni per delle prese di posizioni tutt’altro che lodevoli contro i senzatetto che cercano rifugio e riparo dal freddo presso la Stazione Termini.
Vi abbiamo già parlato, qualche giorno fa, dell’intervento dei carabinieri e delle forze dell’ordine che hanno allontanato dall’area della stazione i volontari che si occupano di distribuire pasti caldi ai senza fissa dimora per “questioni di decoro e ordine pubblico”: in realtà, si è trattato di manovre di tutela e salvaguardia delle lussuose attività commerciali lì ubicate.
Sorgente: Alla stazione Termini si getta acqua gelida per allontanare i senzatetto – greenMe
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