Secondo quanto riferito, le famiglie di rifugiati siriani in Danimarca sono fuggite nei Paesi Bassi nel tentativo di sfuggire alla possibilità di essere deportate in Siria, poiché Copenaghen continua a ritenere la Siria abbastanza sicura sotto il regime di Bashar al-Assad.

Nel marzo di quest’anno, il governo danese ha dichiarato che la capitale siriana, Damasco, e i territori sotto il controllo del regime di Assad sono “sicuri”, consentendogli di revocare i permessi di soggiorno a centinaia di rifugiati siriani in Danimarca.

Questa decisione significa che i richiedenti asilo siriani nel paese potrebbero essere espulsi se i loro permessi non vengono rinnovati alla scadenza. Invece di essere espulsi direttamente, però, quei siriani devono essere trattenuti nei centri di espulsione per un periodo di tempo sconosciuto a causa del fatto che Copenaghen non ha ancora legami aperti con Damasco.

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La classificazione della Siria come sicura ha portato alla rimozione dei permessi di soggiorno di 94 rifugiati siriani in una sola settimana ad aprile, con oltre 1.200 che provengono dalla città, Damasco, secondo quanto riferito direttamente colpiti.

Sei mesi dopo la sentenza della Danimarca, è stato riferito che alcune famiglie di rifugiati siriani hanno deciso di fuggire dal paese per i Paesi Bassi e il Belgio, sperando di proteggerle dalle politiche del governo danese.

Secondo quanto riportato dal canale di notizie in lingua araba Syria Television , le famiglie fuggite dalla Danimarca dovrebbero essere rimpatriate nelle prossime settimane, dove dovranno nuovamente affrontare possibili detenzioni ed espulsioni da parte delle autorità danesi.

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