0 6 minuti 2 anni

Si è aperta con l’inno nazionale e un fermo di polizia la manifestazione indetta per le 16 al Circo Massimo. In mattinata è stato fermato Nicola Franzoni, imprenditore originario di Lerici, La Spezia, già denunciato per gli scontri del 2020 davanti a Montecitorio e con il foglio di via da Roma

di Luca Monaco

Si è aperta con l’inno nazionale e un fermo di polizia la manifestazione No Pass indetta per le 16 al Circo Massimo. Sono circa 3 mila al momento i manifestanti secondo la questura di Roma, quasi tutti senza mascherina. Sventolano diverse bandiere: da quella del Regno delle due Sicilie a quella Sarda, fino allo striscione per Trump. E c’è chi è venuto in piazza con uno stendardo che raffigura la Madonna che accarezza un neonato che dorme sul mondo. “L’ho portata per proteggere tutti”, dice il manifestante. Dietro al palco ci sono composizioni di palloncini tricolore.

“Dittatura sanitaria” e c’è chi evoca le SS naziste

I manifestanti inneggiano alla Libertà contro la ‘dittatura sanitaria’, scrivono ‘green pass’ con le due lettere finali che riproducono il simbolo delle SS naziste. Ci sono simboli religiosi, bandiere italiane: è il popolo degli ‘smascherati’, secondo una formula suggerita da un intervento pronunciato dal palco.

Le vittime di Covid: “Sarebbero morte comunque”

“Sarebbero morti comunque – hanno detto dal palco – persone malate di altre patologie che venivano dichiarate morte di Covid dalla dittatura sanitaria”. Immancabili le aggressioni verbali a cronisti e fotografi, rei di “non raccontare la verità dei fatti” o semplicemente di indossare la mascherina. “Vorrei farvi vedere da qui cos’è una piazza senza mascherine. Non avete idea di quanto sia bello. La mascherina è il simbolo dell’oppressione. Abbiamo una dittatura ma vinceremo, vinceremo”, dice un altro degli oratori, tra gli applausi.

La raccolta firme e gli attacchi alla stampa

Nell’ambito della manifestazione anche una raccolta firme “contro ogni restrizione introdotta dal governo” e un’intera bacheca con titoli di siti e quotidiani riportanti notizie di morti ‘sospette’. Persone decedute per i motivi più vari ma che in precedenza si erano sottoposte a vaccino, sostengono i manifestanti. Non mancano gli attacchi alla stampa. Ne fa le spese Selvaggia Lucarelli: “Siamo qui e ti aspettiamo. Vieni a ridurci in poltiglia verde”, dice una delle organizzatrici ai microfono.

 

Fermato l’imprenditore di Lerici, Nicola Franzoni

In mattinata a seguito di un normale controllo del territorio è stato fermato da una volante Nicola Franzoni, imprenditore originario di Lerici, La Spezia, che gestiva alcune attività tra la città del levante ligure e Carrara, già denunciato per gli scontri del 2020 davanti a Montecitorio per in quell’occasione aveva anche ricevuto il foglio di via da Roma.

Franzoni passeggiava insieme al capo dei gilet arancioni Pappalardo quando è stato caricato, non senza proteste, da una volante e portato in questura.

Nella folla anche esponenti dell’ultradestra

Dai camionisti No Pass ad alcuni operatori dello spettacolo. “La gente come noi non molla” scandisce la folla. C’è anche Simone Carabella, il blogger dei Castelli che denuncia i migranti senza casa in diretta Facebook già schiaffeggiato da Giuliano Castellino durante la manifestazione degli ultras neofascisti organizzata nel luglio 2020 sempre al Circo Massimo. Nella folla anche qualche esponente dell’ultradestra arrivato a titolo personale.

“Giù le mani dei bambini” recita un grande striscione. Sotto al palco le bandiere tricolori, grappoli di palloncini bianchi rossi e verdi.

“No ai vaccini fatti con i fratelli animali”, recita lo stendardo agitato da Maurizio Spinucci, 66enne dipendente pubblico No Vax. “Non mi vaccinerò mai – ripete – finché non ci sarà una vera trasparenza sull’iter scientifico tramite il quale viene ottenuto”. “Liberiamo l’Italia. Un milione a Roma”, dice lo slogan del popolo dei No Pass e dei No Vax.

Tutte le restrizioni alla viabilità

La Questura ha mantenuto il livello di sicurezza molto alto: cospicue unità di agenti e militari e restrizioni alla viabilità.

 

Già diverse ore prima della manifestazione, divieti di sosta su via del Circo Massimo; via dell’Ara Massima di Ercole, lato Circo Massimo; via dei Cerchi; piazzale Ugo La Malfa. Possibili chiusure al traffico e deviazioni. In particolare, in caso di chiusure su via dei Cerchi, via dell’Ara Massima di Ercole, via del Circo Massimo, via di Santa Maria in Cosmedin e via Petroselli, saranno deviate le linee bus 30, 44, 81, 83, 118, 160, 170, 628, 715, 716 e 781.

 

Le deviazioni delle linee bus

Possibili le deviazioni delle linee bus 30, 44, 81, 83, 118, 160, 170, 628, 715, 716 e 781, in caso di chiusure su via dei Cerchi e piazza Bocca della Verità, dove in mattinata – dalle 10.30 alle 13.30 – era previsto un un sit-in organizzato dal comitato “no discarica di Roncigliano”.

Il corteo per “commemorare le vittime della transfobia del mondo”

Verso il centro, nel tardo pomeriggio, altra manifestazione. Dalle 17 alle 20 ci sarà infatti un corteo per “commemorare le vittime della transfobia del mondo”. Partirà da piazza della Repubblica e arriverà a piazza Vittorio, percorrendo il seguente itinerario: via delle Terme di Diocleziano, via Giovanni Amendola, via Cavour, piazza dell’Esquilino, via Liberiana, piazza di Santa Maria Maggiore, via Merulana, Largo Brancaccio, via dello Statuto. Modifiche per le linee 5,  14,  16,  40 ,  60, 64, 66, 70, 71, 75,  82, 85, 117, 170, 360, 590, 649, 714, 910, C3, H.


 

Sorgente: No Green Pass, migliaia senza mascherina a Roma: “Giù le mani dai bambini” ed evocano dittatura sanitaria e SS naziste – la Repubblica

Please follow and like us:
0
fb-share-icon0
Tweet 20
Pin Share20