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Le autorità turche hanno avviato procedimenti di espulsione contro diversi migranti siriani per video virali “provocatori” di loro che mangiano banane. Gli otto siriani, tra cui un minorenne, sono accusati di “incitamento all’odio” tra la crescente tensione tra locali e rifugiati e una crisi economica.

Secondo l’ agenzia di stampa Demiroren, sono stati arrestati venerdì nella città occidentale di Izmir e inviati all’ufficio locale dei servizi statali per l’immigrazione. I funzionari hanno detto che saranno deportati in Siria.

Si pensa che i video siano stati parte di una sfida TikTok a cui hanno preso parte i siriani di tutto il mondo. Secondo quanto riferito, la sfida è stata in risposta a un video virale di un uomo turco di mezza età che si lamentava di non poter più permettersi le banane mentre i rifugiati siriani erano in grado di acquistare “chili” di frutta.

Uno dei video di risposta mostrava un gruppo di giovani uomini che ridevano mentre mangiavano banane in un barbiere sopra la colonna sonora dell’intervista per strada che suonava in sottofondo.

Mercoledì, la direzione generale della gestione delle migrazioni ha dichiarato: “Sono in corso sforzi per scoprire tutti i posti provocatori… e per svolgere le necessarie procedure giudiziarie e amministrative contro tutte le persone che fanno questi posti”.

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Nel frattempo, la polizia di Istanbul ha affermato di aver arrestato 11 siriani per “incitamento all’odio” e “insulto al popolo turco”. Milena Buyum , un’attivista che si occupa della Turchia per Amnesty International, ha insistito sul fatto che “Questa terribile decisione deve allarmare tutti coloro che si preoccupano dei diritti dei rifugiati e dei migranti e del diritto alla libertà di espressione”.

Ieri il Centro per la libertà di Stoccolma ha sottolineato che le autorità turche stanno continuando a detenere rifugiati e migranti siriani che hanno condiviso i video sui social. Il centro ha anche spiegato che i video di TikTok erano una “protesta contro l’atteggiamento razzista e discriminatorio dei turchi” nei confronti di uno studente siriano nel video originale dell’intervista di strada, a cui è stato detto da un gruppo di turchi che “non sarebbero dovuti venire alla Turchia se non ci fosse stata la guerra in Siria”.

Sorgente: Turkey deports Syrians over ‘provocative’ banana videos – Middle East Monitor

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